"Le ultime notizie ufficiali davano come ultimo termine per la presentazione degli emendamenti al DdL di Bilancio martedì 8, come confermato anche dal presidente Damiano, apprendo dal Sole24Ore che il termine sarebbe invece per mercoledì 9, mentre sul web si legge che dovrebbe essere il giorno 11 p.v., sul sito della Camera non c'è calendario che riporti la scadenza". È quanto riporta Orietta Armiliato alle proprie iscritte all'interno del Comitato Opzione Donna, commentando la situazione di attesa rispetto ai correttivi che dovrebbero essere presentatialla Camera.

"Mi auguro di potervi comunicare al più presto una data certa" prosegue la rappresentante delle lavoratrici, interpretando così la tensione del momento vissuta da chi è in attesa di conoscere quale sarà i proprio destino previdenziale, dopo .unalunga battaglia finalizzata a far valere il proprio diritto al pensionamento. Una situazione che accomuna tante tipologie di lavoratori, che avevanovisto nella nuova Legge di bilancio 2017 una possibilità di salvaguardia e che ora temono di dover restare bloccati per l'ennesima volta fuori dall'Inpsper via di un cavillo burocratico o di un'errata interpretazione normativa.

La legge di bilancio 2017 e l'esempio del cumulo gratuito: perché è importante un correttivo per esodati e opzione donna

Un esempio concreto di quanto vi stiamo dicendo lo abbiamo già propostonei nostri articoli precedenti, quando abbiamo approfondito le criticità che stanno emergendo in merito alla questione del cumulo gratuito.

Il provvedimento dovrebbe finalmente garantire un'alternativa a ricongiunzioni onerose e totalizzazione, ma l'ultima bozza della legge di bilancio ha di fatto cancellato questa possibilità per le lavoratrici con opzione donna e per molti lavoratori esodati, che si attendono di essere tutelati con l'8va salvaguardia. La situazione appare quindi tesa, visto che con gliemendamenti correttivi si chiede di intervenire per sanare non solo i mancati pensionamenti, ma anche gli altrivincoli emersi negli scorsi giorni, che rischiano di creare ulteriore iniquità all'interno di misure destinate all'obiettivo contrario, ovvero il ripristino del diritto disatteso.

Pensioni e lavoratori esodati: lavoratori in piazza nella giornata di ieri

Per cercare di aumentare il pressing sulle controparti istituzionalie per fare in modo che l'8va salvaguardia parlamentare possa rappresentare effettivamente un punto di arrivo definitivo, i lavoratori esodati sono tornatiin piazza a Roma nella giornata di ieri. L'obiettivo resta l'estensione dell'azione di tutela per tutti i soggetti coinvolti, stante che l'attuale bozza della LdB 2017 interpreta ancora una volta in senso restrittivo i criteri di accesso, andando a penalizzare proprio alcuni dei soggetti più deboli. La mobilitazione è solo l'ennesima iniziativa in questo senso, ma per capire come andrà davvero a finire ancora una volta gli occhi restano puntati alle Camere, dove sarà discussa a breve la legge di bilancio.

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