Una delle più importanti novità introdotte dalla manovra finanziaria appena approvata riguarda la quattordicesima. Il nuovo Governo provvederà alla relativa attuazione con appositi decreti. Vediamo nel dettagli di cosa si tratta.

A chi spetta la nuova quattordicesima

All’interno del pacchetto previdenza che ha istituito la possibilità di anticipare la pensione (cd. APE) oltre alla no tax area troviamo anche l’estensione dei destinatari della quattordicesima. L’entità della quattordicesima è stata aumentata del 30%. Vengono ammessi a tale beneficio non solo i pensionati che hanno un reddito inferiore ad euro 750 ma anche quelli con reddito fino a mille euro.

L’aumento (fino al 30%) sarà personalizzato ovvero proporzionato agli anni di contributi versati ed al reddito.

Il reddito rilevante ai fini della quattordicesima è costituito solo dal reddito individuale del titolare (composto dalla pensione stessa e dai redditi di qualsiasi natura, con l'esclusione dei trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento, il reddito della casa di abitazione, i TFR e arretrati). L’aumento spetterà in misura proporzionale, ai soggetti che compiranno 64 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione.

L’aumento della quattordicesima

Per coloro che hanno un reddito pari o inferiore ad una volta e mezzo il minimo (ovvero entro i 9.786,86 euro annui) ed almeno 15 anni di contributi se lavoro subordinato o 18 se da lavoro autonomo, la quattordicesima passerà dai 336 euro a 437 euro.

Invece per coloro che, a parità di reddito (una volta e mezzo il minimo) hanno una contribuzione fino a 25 anni (oppure fino a 28 se da lavoro autonomo) ci sarà un maggiore aumento: si passerà da euro 420 attuali ad euro 546. Infine per i medesimi redditi che hanno però una contribuzione che supera i 25 anni (o superiore a 28 se da lavoro autonomo) si passa da 504 a 655 euro.

Per coloro che hanno redditi compresi tra 1,5 e 2 volte il minimo (ovvero superiore a 9.786,86 euro ed entro la soglia di 13.049,15 euro annui), esclusi in passato, l’ammontare della quattordicesima sarà quello già in vigore in precedenza sulla base degli anni di contributi:

  • 336 euro (fino a 15 di contributi da lavoro dipendente oppure fino a 18 se da lavoro autonomo);
  • 420 euro (da 15 a 25 anni di contributi da lavoro dipendente oppure da 18 a 28 se da lavoro autonomo);
  • 504 euro (in caso di più di 25 anni da lavoro dipendente o oltre 28 da lavoro autonomo).

La nuova quattordicesima (per chi la percepirà per la prima volta) o l'aumento della stessa sarà erogata nel mese di luglio 2017.