Dai bonus vari alla riforma Pensioni, dall'abolizione dell'Imu agli incentivi per le assunzioni alle imprese che investono al Sud fino al rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione a pochi giorni dal referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre che sta monopolizzando sempre di più in questi giorni l'agenda politica. Le opposizione accusano il premier Matteo Renzi di aver fatto anche stavolta una legge di Bilancio 2017 piena di promesse e mance elettorali, dal bonus cultura di 500 euro per chi ha compiuto quest'anno 18 anni all'aumento delle pensioni minime, per fare due esempi.
Così come sul rinnovo del contratto dei lavoratori della Pubblica amministrazione.
Pensioni, Pa, Bonus, Renzi replica alle accuse: non sono mance elettorali
Ma il presidente del Consiglio respinge le accuse e va avanti per la sua strada verso il 4 dicembre, quando in teoria si gioca il tutto per tutto al referendum sulle riforme costituzionali, dall'esito incerto e dai risvolti imprevedibili mentre la legge di Bilancio 2017 resta in attesa del via libera del Senato della Repubblica dopo l'ok in prima lettura dato nei giorni scorsi dall'aula della Camera dei Deputati, dove il Governo Renzi ha posto e ottenuto la questione di fiducia sul testo così come probabilmente avverrà a Palazzo Madama. "Pensa davvero - ha detto oggi primo ministro ai microfoni di SkyTg24 - che qualcuno voterà sulla base del rinnovo del contratto del pubblico impiego?".
Poi ha aggiunto per replicare alle critiche che gli piovono addosso soprattutto in queste ore di campagna elettorale per i referendum che sembra essersi trasformato in un voto pro o contro il governo, pro o contro Renzi: "Abbiamo fatto gli 80 euro, l'Imu, il Jobs act, le pensioni. Tutto quello che abbiamo fatto - ha detto il premier e leader del Pd - sono tutte manovre elettorali?".
Il premier: non c'è nessuno che ammetta che qualcosa si sta muovendo
Secondo il capo del governo si tratta di accuse strumentali. "Non c'è nessuno che ammetta - ha detto nell'intervista a SkyTg24 - che Renzi sta antipatico ma almeno qualcosa si sta muovendo? Il resto - ha aggiunto - rimane nella sfera delle opinioni politiche".
Strumentalizzazioni non solo da parte degli avversari politici ma anche da parte dei sindacati, su cui peraltro il Governo Renzi sembra abbia in linea di massima raggiunto l'intesa sulla riforma pensioni e sulla riforma della Pubblica amministrazione. "I sindacati - ha detto il premier criticando l'atteggiamento delle organizzazioni sindacali sul bonus - hanno voluto stare sugli 85 euro per dimostrare - ha detto - che facevano meglio di me con gli 80".