Il Miur ha appena pubblicato sul suo portale open data degli importanti dati relativi alla mobilità e alle prossime immissioni in ruolo, già elaborati da PSN, che oggi vi mettiamo a disposizione.

Il quadro che andiamo ad analizzare coinvolge i precari in attesa di assunzioni.

Prossime immissioni in ruolo e mobilità: Dati MIUR aggiornati

Se la Buona Scuola di Renzi aveva come intento quello di ridurre il precariato dilagante nel settore scuola, i dati che emergono dal portale open data del Miur relative ai posti disponibili per le prossime immissioni in ruolo e mobilità non sono confortanti.

Da uno studio già riportato da PSN, si rileva, infatti, come le supplenze affidate ai precari nell'a.s. 2016-2017 siano state in totale 125.831, di cui 73731 su posto comune.

Da un'analisi più dettagliata degli incarichi affidati nell'a.s. 2016-2017 su posti comuni ne deriva che l'organico di diritto ha visto affidati ben 8707 incarichi e quello di fatto 65024.

Le supplenze su sostegno affidate nell'a.s. 2016-2017 sono state 52101, di cui 72336 in Organico di Diritto e 44865 in Organico di Fatto.

Pertanto, le attuali disponibilità per le prossime immissioni in ruolo e procedure di mobilità in Organico di diritto sono 15.943 cui però vanno aggiunti i 19497 pensionamenti su posto comune e i 605 pensionamenti su posto di sostegno per un totale di 36045 posti immediatamente disponibili per le prossime assunzioni e procedure di mobilità.

Mobilità e immissioni in ruolo: i posti promessi in organico di diritto ci saranno?

Il quadro appena analizzato sulle disponibilità relative alle prossime immissioni in ruolo e mobilità nel settore scuola, che comporterebbe un totale di posti disponibili di 36045 di sicuro non potrebbe assorbire completamente l'attuale precariato.

Vale la pena ricordare che in campagna referendaria il Governo promise di trasformare dei posti da Organico di Fatto a Organico di Diritto.

Questi, se si aggiungessero alla cifra testè enunciata in materia di posti disponibili, sarebbero sicuramente una forte spinta a favore dei precari che da tanti anni lavorano con sacrificio nella scuola.

Al momento, però, dagli attuali incontri con i sindacati, non emergono notizie di conferma di queste, che al momento rimangono voci isolate, di una campagna referendaria già finita.