Il primo ministro Paolo Gentiloni ha annunciato l’invio delle prime lettere da parte dell’Anpal, per richiedere l’assegno di ricollocazione. Si tratta di un nuovo strumento, introdotto dal Jobs Act, che prevede, a beneficio dei disoccupati, un bonus fino a 5 mila euro da utilizzare in attività finalizzate alla ricerca di una nuova occupazione. Il primo esempio di politica attiva contro la disoccupazione nel nostro Paese, in quanto l'erogazione del beneficio sarà condizionata all'adesione, da parte del beneficiario, di un programma di reinserimento nel mondo del lavoro.

Disoccupati destinatari e importo dell’assegno di ricollocazione

I destinatari del nuovo assegno di ricollocazione sono i disoccupati che percepiscono il sussidio naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) da almeno 4 mesi. Si tratta di una platea di circa 400 mila soggetti tra i quali sono stati estratti a sorte i primi 30 mila destinatari delle lettere inviate dall’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive) che invita ad aderire al programma. Entro l’estate, comunque, il presidente dell’Anpal, Maurizio Del Conte, ha assicurato che la sperimentazione sarà superata e gli inviti arriveranno a circa 300 mila disoccupati.

L’importo del contributo potrà variare da mille a 5 mila euro, a seconda di alcuni parametri che vedremo in seguito, da utilizzare entro un periodo di sei mesi, rinnovabili per altri sei.

E’ importante ricordare, inoltre, che verranno presi in considerazione per l’adesione al programma solo i disoccupati che hanno sottoscritto la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) presso un Centro per l’impiego.

Come aderire al programma di ricollocazione per disoccupati e come funziona

I disoccupati che riceveranno la lettera in questione, saranno invitati a registrarsi sul portale dell’Anpal, dove dovranno compilare un questionario per la determinazione di un punteggio che corrisponderà all’importo del voucher cui avranno diritto.

I parametri presi in considerazione riguardano l’occupabilità del richiedente: più questo risulta di difficile ricollocazione, più alto sarà l’importo dell’assegno.

I beneficiari dovranno poi scegliere un centro per l’impiego a un’agenzia per il lavoro privata tra quelle accreditate per farsi seguire nel programma di reinserimento. Se al termine del programma, accompagnato da un tutor, il disoccupato avrà trovato un lavoro a tempo indeterminato, l’agenzia potrà incassare l’assegno di importo variabile da mille a 5 mila euro. Se il lavoro sarà a tempo determinato (minimo sei mesi), l’importo sarà dimezzato.

Il rifiuto ingiustificato di una eventuale proposta di lavoro farà scattare una progressiva riduzione dei sostegni al reddito percepiti.