Continuiamo a seguire l'evoluzione della riforma previdenziale con la nostra rubrica "Parola ai Comitati" attraverso un nuovo aggiornamento sullo stato delle misure previste all'interno della Manovra 2017. Le ultime notizie riguardano il ritardo accumulato nell'approvazione dei decreti attuativi utili per poter avviare l'APE sociale e volontaria. la rendita integrativa anticipata dei fondi pensione e la Quota 41 dei lavoratori precoci. Sappiamo che di tutte queste opzioni solo la prima potrebbe riuscire a completare il proprio iter di approvazione nel brevissimo termine, visto che rimane da assolvere solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il passaggio del primo DPCM ha però messo in allerta i Giudici del Consiglio di Stato, che hanno chiesto al Governo di garantire la retroattività delle misure nonostante i ritardi accumulati. Vediamo insieme cosa significa e quale impatto può avere questa osservazione sulla vicenda nel nostro nuovo articolo di aggiornamento.

Pensioni flessibili e iter normativo: le misure dovranno essere retroattive

Nella pratica, con la retroattività dell'APE e della quota 41 si impegna il Governo a garantire ai lavoratori i benefici previsti dai trattamenti fin dal 1° maggio, pur compatibilmente con i fondi stanziati e la relativa procedura di monitoraggio. Sempre in merito alla finestra utile per poter inviare le domande di quiescenza, il Consiglio di Stato chiede all'esecutivo di estendere la scadenza dei termini dal 30 giugno al 30 luglio, garantendo quindi agli interessati un arco temporale di almeno 60 giorni per poter assolvere alle pratiche burocratiche.

Gli ultimi passaggi relativi all'APE sociale

Come già evidenziato, l'APE sociale resta al momento il provvedimento che presenta lo stato più avanzato dei lavori. Dopo il via libera da parte del Consiglio di Stato l'esecutivo dovrà provvedere ad aggiornarlo secondo le indicazioni ricevute, per poi inviarlo alla Corte dei Conti.

Quest'ultima effettuerà la verifica finale prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Mentre l'Inps si dice già pronta ad emettere la circolare applicativa nel caso in cui non dovessero esserci ulteriori aggiornamenti o nuove modifiche da parte del legislatore. E voi, cosa pensate in merito agli aggiornamenti che vi abbiamo riportato?

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