Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, mercoledì 26 aprile 2017, si riferiscono allo schema di Dpcm relativo all'Ape volontaria, ormai pronto, in attesa solo di ricevere il parere del Consiglio di Stato. Come pubblicato dal quotidiano 'Il Sole 24 Ore' di oggi, mercoledì 26 aprile, è possibile fare quattro conti in merito ai costi e alla convenienza dell’Ape.

Ultime notizie pensioni, mercoledì 26 aprile 2017: Ape volontaria, ecco come verrà calcolato l'importo

Tra gli elementi che emergono dallo schema di Dpcm viene evidenziato il fatto che l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica verrà calcolato in base all’importo di pensione che il soggetto avrà maturato alla data di presentazione della domanda di certificazione del diritto.

Come verrà determinato, dunque, l'importo dell'Ape volontaria? Verrà determinato al netto dell’Irpef dovuta solo per il reddito da pensione, compresa l’addizionale regionale ma esclusa quella comunale.

Inoltre, verranno oltre modo applicate le detrazioni fiscali spettanti e vigenti alla data della certificazione del diritto da parte dell’Inps.

La quota contributiva decorrerà dal 1996 per tutti quei lavoratori che avevano meno di 18 anni di contributi alla fine del 1995, oppure dal 2012 per tutti i soggetti che possedevano almeno 18 anni di contributi entro il 1995: tale quota verrà calcolata sulla base dei coefficienti di trasformazione vigenti al momento della domanda. Secondo quanto prevede la legge di Bilancio, la pensione al netto del rimborso Ape non potrà essere inferiore a 1,4 volte il trattamento minimo.

E' stata confermata anche la graduazione dell’Ape volontaria richiesta sulla pensione in base alla durata dell’anticipo: 75, 80, 85, 90 per cento, rispettivamente per anticipi fino a 43 mesi, da 24 a meno di 36, da 12 a meno di 24 e meno di 12 mesi.

Riforma pensioni ultime notizie 26 aprile su Ape Sociale

Per quanto riguarda, invece, l'Ape sociale, come sottolineato da 'Il Sole 24 Ore', potranno accedere alla prestazione anche coloro che non hanno diritto di conseguire alcuna prestazione di disoccupazione per mancanza dei requisiti necessari o nel caso di operaio agricolo in condizione di non occupazione.

Il requisito di accesso è stato fissato a 63 anni ma, a differenza dell'Ape volontaria, la durata massima della prestazione verrà calcolata in base ai mesi mancanti al raggiungimento dell'età prevista per l'accesso alla pensione di vecchiaia.

Intanto, sul gruppo Facebook 'Lavoratori Precoci uniti a tutela dei propri diritti', è stato annunciato che stasera, mercoledì 26 Aprile, il Comitato Lombardia parteciperà alla trasmissione televisiva 'Dalla vostra parte', in onda su Retequattro.