Eccoci con un nuovo articolo sul tema Precoci; traspaiono nuovi aggiornamenti ad oggi 16 Giugno 2017. Sembrano esserci nuovi beneficiari riguardanti gli assegni di Ape sociale e Quota 41. Stiamo parlando di individui sofferenti di emofilia, oppure con una invalidità che va dal 46 al 74%. Il provvedimento è stato approvato dopo che l'onorevole Nicoletta Favero (PD) ha presentato l'ordine del giorno.

Non c'è bisogno di preoccuparsi per le relative coperture economiche, che saranno sostenute dai fondi stanziati previsti all'interno della manovra correttiva ora approvata.

Ci sono invece alcune modifiche riguardanti le Pensioni nei confronti di individui superstiti di vittime di natura terroristica. C'è da precisare che questi fondi pensione non saranno usati con lo scopo di salvare le banche.

Nuovi beneficiari per Quota 41 ed Ape Sociale, ecco la norma

Interessanti aggiornamenti ad oggi 16 Giugno riguardanti il tema precoci. Emergono nuove tipologie di beneficiari per quanto riguarda l'Ape sociale e la Quota 41. Si tratta di persone con invalidità dal 46 al 74% e gli emofiliaci. A questo punto è necessario spendere qualche parola relativa alla nuova norma. Adesso i lavoratori precoci addetti a ruoli professionali gravosi potranno uscire con l'Ape anche nel caso di interruzione del Lavoro.

Requisito fondamentale ed improrogabile sarà quello di aver ricoperto professionalmente almeno cinque degli ultimi sei anni contributivi.

Precoci: la soddisfazione di Nicoletta Favero

L'onorevole Nicoletta Favero è soddisfatta di queste nuove modifiche, in quanto tali categorie sono equiparate ad altri profili di persone ritenuti 'più urgenti'.

Adesso anche lavoratori invalidi ed emofiliaci potranno godere degli stessi diritti di altri richiedenti la pensione di vecchiaia. C'è solo un problema non del tutto trascurabile, ossia: queste nuove categorie di lavoratori affetti da patologie ed invalidità interessanti, rischiano seriamente di andare incontro a futuri problemi fisici causati dalle loro condizioni fisiche già critiche.

Pertanto, la Favero ha dichiarato che l'età di pensionamento dovrà tenere conto della corrispettiva età anagrafica e delle patologie di cui soffre un determinato individuo richiedente.

Precoci: niente aiuti alle banche

Una cosa da chiarire è che questi fondi pensioni non serviranno ad aiutare le banche prossime al fallimento. C'è solo da comprendere se l'Unione Europea sarà favorevole alla nuova norma interna alla manovra. Per quanto riguarda gli eredi delle vittime di terrorismo, le pensioni a loro favore sono state ricalcolate. Il ricollocamento obbligatorio è stato esteso a tutti i familiari aventi diritto.

Precoci: anticipo pensionistico per finalità sociali

Ma che cos'è di preciso l'Ape sociale?

Ebbene esso altri non è che un anticipo pensionistico previsto da un decreto della presidenza del consiglio, che va a tutelare i soggetti che si trovano in una condizione sociale particolare. Per poter richiedere l'Ape sociale sarà opportuno avere almeno 62 anni di età e soddisfare i seguenti requisiti: 30 anni anni di anzianità contributiva; essere in uno status di disoccupazione; oppure avere 30 anni di anzianità contributiva con a carico un famigliare invalido o malato; oppure avere un'invalidità civile del 74%. Per aggiornamenti sui temi di Lavoro e Pensioni, cliccate Segui.