Nel 2016 il Governo italiano ha introdotto la naspi attraverso la nuova riforma del lavoro, conosciuta come Jobs Act. La Naspi (Nuova assicurazione Sociale per l'Impiego) è un'indennità di disoccupazione elargita mensilmente che va a sostituire le precedenti prestazioni di disoccupazione previsti, ossia ASpl e MiniASpl. Ricordiamo che la Naspi è rivolta a tutti quei lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto l'occupazione per causa non imputabile al lavoratore stesso, ad eccezione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione; operai agricoli sia a tempo determinato che a tempo indeterminato; lavoratori che hanno già maturato tutti i requisiti per il pensionamento anticipato.

Vediamo adesso come si calcola con esattezza l'importo della Naspi. Tutti coloro che hanno diritto a percepire tale sussidio, per conoscere quale sia l'importo spettante, dovrà calcolare la retribuzione media su base settimanale che è stata percepita negli ultimi 4 anni. Dopo aver effettuato tale calcolo, si dovrà moltiplicare la cifra ottenuta per un coefficiente pari a 4,33. Il risultato ottenuto rappresenterà lo stipendio di riferimento sul quale sarà possibile determinare l'importo della Naspi. Se lo stipendio risulterà essere inferiore o pari a 1.195 euro (lordi), l'importo Naspi sarà pari al 75% dello stipendio di riferimento. Nel caso in cui lo stipendio risulterà invece essere superiore a 1.195 euro (lordi), l'importo Naspi sarà pari al 75% rispetto allo stipendio di riferimento, a cui si andrà a sommare il 25% della cifra che risulta eccedente.

Lavoro 2017, esempi pratici di calcolo del sussidio

Vediamo adesso qualche esempio pratico per meglio comprendere come procedere al calcolo del sussidio Naspi. Esempio num.1: se un lavoratore che versa in stato di disoccupazione negli ultimi quattro anni ha guadagnato circa 12.500, avrebbe una retribuzione settimanale pari a 240 euro. Tale cifra, come ricordiamo, deve essere moltiplicata per il coefficiente 4,33.

Il risultato finale è, in questo caso, pari a 1.040 euro. Si dovrà procedere, dunque, a calcolare il 75% di tale somma per conoscere quale sia l'importo del sussidio Naspi spettante a tale lavoratore (75% di 1.040 euro andrebbe a prevedere una retribuzione di 780 euro). Esempio num.2: un lavoratore, in stato di disoccupazione, che negli ultimi 4 anni ha guadagnato circa 100.000 euro, avrà invece una retribuzione media settimanale di 480 euro; moltiplicando tale somma per il coefficiente 4,33, si otterrebbe un risultato finale di 2080 euro, ben superiore dunque ai 1.195. In tale caso, pertanto, si procederà come segue: si effettuerà il calcolo di 75% di 1.195 euro (896 euro) più il 25% della cifra eccedente ( 2.080-1.195 = 885 euro), che dà come risultato 220 euro.