Per i creativi super connessi ormai è routine quotidiana, ma per gli addetti di un'azienda manifatturiera non avere orari stabiliti di lavoro è una vera e propria novità, anzi un'autentica rivoluzione. Alla Graphistudio di Arba, un piccolo paese in provincia di Pordenone, i dipendenti non hanno orari fissi.

Produzione di album fotografici

Lo standard in tal senso va avanti dagli anni '90. L'azienda ha ben duecento dipendenti di cui il 70 per cento sono donne. Produce album per matrimoni e ritratti, un servizio dedito ai professionisti della fotografia che spediscono i propri scatti alla Graphistudio per la creazione di un albun che viene ulteriormente lavorato e decorato prima di essere consegnato ai clienti.

Il Lavoro è un misto di sapienza artigiana, design di qualità e tecnologia avanzata, alla quale durante gli anni si è affiancata l'organizzazione aziendale e la mancanza di orari fissi per i lavoratori che si autogestiscono da soli.

Un vantaggio per le madri di famiglia

Sono soprattutto le donne, molte delle quali devono accudire casa e figli, ad avere le maggiori responsabilità all'interno della Graphistudio. Motivo per cui le lavoratrici hanno accolto con entusiasmo l'abolizione degli orari di lavoro. Come testimonia una dipendente: "mi sentivo infastidita dell'orario, del cartellino e della sirena che suona. Si tratta di un qualcosa che ti limita, sono come le catene". Il presidente e fondatore Tullio Tramontina ha affermato in proposito che "non c'è stato un piano, ma è tutto partito casualmente.

Se lavori libero, lavori meglio".

Orari fissi solo per il settore amministrativo

L'unico comparto soggetto a orari fissi è quello amministrativo, gli addetti alle banche ed uffici esterni che hanno un contatto diretto con il pubblico. Mentre per il resto vengono rispettati i tempi di consegna, tutto si basa sull'auto- organizzazione dei lavoratori, ognuno fa il proprio lavoro con regolarità sotto la supervisione dell'azienda, in piena armonia con datori di lavoro, ma soprattutto tra colleghi.

Per quanto riguarda le organizzazioni sindacali, non esistono all'interno dell'azienda, evidentemente non servono. Non si timbra nemmeno il cartellino, ognuno segna le proprie ore e quelle si contano. "Come in tutte le realtà lavorative possono presentarsi problemi - sottolinea il presidente Tramontina - oggi però siamo un'azienda leader e questo modello è una conquista. Non va pertanto buttato via per qualche contrattempo".