Arrivano ancora novità positive su Opzione Donna all'indomani dell'incontro tenutosi al Ministero del Lavoro tra governo e i leader delle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil. In occasione della conferenza stampa che ha avuto per protagonisti Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, si è potuta avere la conferma che il Governo ha proposto ai sindacati per la discussione della fase 2 della riforma Pensioni, i temi che in precedenza le sigle sindacali avevano tracciato insieme con un documento comune. Perché è così importante? Il motivo è semplice.

Nell'intesa dei sindacati in merito ai temi della fase 2 aveva trovato spazio anche Opzione Donna. Di conseguenza, nei prossimi incontri, che avverranno a partire dal prossimo 30 agosto, ci sarà spazio anche per il tema della proroga al 2018 del regime sperimentale voluto dalla legge Maroni.

"Coerenza con i temi dell'intesa"

In questo senso sono determinanti le dichiarazioni che Annamaria Furlan ha rilasciato nel corso della conferenza stampa del tardo pomeriggio di ieri, tema del video al termine di questo paragrafo. La segretaria nazionale della Cisl ha parlato di incontro positivo con l'esecutivo nel confronto a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e, alla sua sinistra, il consigliere economico di Palazzo Chigi Marco Leonardi.

Oltre a sottolineare la positività della riunione, la Furlan ha offerto un'importante informazione, attesa da migliaia di lavoratrici. Stando a quanto dichiarato dalla sindacalista, il governo ha proposto temi "molto coerenti" - queste le esatte parole di Annamaria Furlan - con quelli individuati in precedenza dai sindacati più importanti d'Italia, pubblicati in un documento - intesa comune.

Lo stesso documento che un tweet della Uil, nell'immediata vigilia dell'incontro di ieri, ha reso pubblico.

Nell'intesa, ripetiamo, figura il monitoraggio di Opzione Donna, o meglio la gestione di "residue problematiche rimaste senza soluzione", tra cui appunto l'estensione della misura sperimentale fino al prossimo anno, per consentire a quante più donne possibili di accedere al prepensionamento, quelle lavoratrici che non possono fare domanda quest'anno, ultimo anno previsto per OD.

Non resta ora che attendere quello che verrà deciso nei nuovi incontri tra governo e sindacati, in programma a fine agosto, nei giorni 30 e 31, ed il 7 settembre. La speranza delle lavoratrici è di avere non soltanto la proroga al 2018 ma anche una Opzione Donna strutturale, per cui si sta battendo anche il vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati nonché onorevole del partito Fratelli d'Italia Walter Rizzetto, l'ultimo politico a ricordare in un'aula del parlamento italiano la problematica che riguarda migliaia di lavoratrici italiane. In arrivo novità nei prossimi giorni o, al più tardi, all'inizio del prossimo mese di agosto.