Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" con un importante novità riguardante il tema della proroga dell'opzione donna al 2018. Nel pomeriggio di oggi sono infatti arrivate nuove dichiarazioni dalla Camera ed in particolare dall'On. Maria Luisa Gnecchi, che ha fatto il punto della situazione intervenendo alla trasmissione "La radio ne parla" di Radio 1 .

Pensioni anticipate, sull'OD serve risolvere il problema delle coperture

"Nella legge Dini era prevista la possibilità di andare in pensione con il contributivo dai 57 anni" ricorda in primo luogo l'On Gnecchi, che però evidenzia soprattutto la questione delle risorse come il vero problema alla base della questione.

"Io quindi vorrei che tutte le donne del Comitato opzione donna proroga al 2018 si rivolgessero direttamente al Prof. Boeri, perché il Presidente dell'Inps continua a ribadire che il calcolo contributivo è il calcolo giusto che tiene in equilibrio il sistema, salvo che purtroppo l'Inps ha quantificato in 2 miliardi e mezzo nella legge di bilancio per il 2016 la quantificazione per 36mila donne dell'opzione donna, solo ed esclusivamente per coprire la finestra Sacconi di 12 mesi per le dipendenti e di 18 mesi per le autonome, più l'aspettativa di vita".

Le coperture restano il principale problema per l'avvio di una proroga della misura

Stante la situazione, sarebbe proprio l'ostacolo delle risorse da reperire a rendere estremamente complicato prorogare l'opzione donna.

"È evidente che una volta che l'Inps ha quantificato per 36mila donne 2 miliardi e mezzo di euro, se noi volessimo andare avanti fino al 2018 con un atto parlamentare dovremmo chiedere la quantificazione all'Inps e trovare quelle risorse", sottolinea la Parlamentare. Che usa come paragone la precedente Manovra per cercare di far comprendere quanto possa essere ostativa una tale stima.

"Ci tengo a sottolineare che tutte le misure della Ldb2017 sulle pensioni sono state di 2 miliardi, quindi io sono assolutamente d'accordo con le donne del comitato opzione donna proroga al 2018". In questo senso, "Boeri da un lato dice che bisogna fare il contributivo perché tiene in equilibrio il sistema e dall'altro per 36mila donne abbiamo dovuto trovare 2 miliardi e mezzo.

E' evidente che Opzione donna in queste condizioni non sarà prorogabile, è assolutamente impossibile", ha concluso l'On Gnecchi.

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