Arrivano novità proprio oggi sul bonus di merito dei docenti della Scuola relativo all'anno scolastico scorso, ovvero al 2016/2017. Infatti, all'indomani della sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio che ha decretato l'esclusione dei docenti precari dall'ottenimento del bonus di merito istituito con la Buona scuola di Renzi, il ministero dell'Istruzione è pronto a sbloccare i fondi di una prima parte del fondo istituito per il bonus stesso che, complessivamente, è quantificato in 200 milioni. Tale somma viene distribuita, ogni anno, per premiare la produttività dei docenti più meritevoli.

E, dalle anticipazioni del quotidiano Italia Oggi, ci sono novità sull'accredito del bonus stesso sui cedolini Noipa dei docenti della scuola.

Bonus merito 2016/2017 dei docenti ruolo scuola: esclusione precari

Infatti, il ministero dell'Istruzione starebbe per sbloccare quaranta milioni di euro per il bonus di merito dei docenti assunti a tempo indeterminato nella scuola. Il ministro Valeria Fedeli, al termine della sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio, ha dato mandato agli uffici amministrativi di acreditare alle scuole destinatarie i fondi che finora erano rimasti congelati, proprio in attesa della sentenza del Tar. Per ora, dunque, una prima tranche di 40 milioni di euro che rappresentano un quinto dello stanziamento complessivo di duecento milioni che la riforma della Buona scuola ha previsto per premiare i docenti più meritevoli, giudicati tali dopo una procedura valutativa.

La decisione di accantonare il 20 per cento del fondo per il bonus di merito era stata presa a scopo precauzionale, nel caso in cui il Tar del Lazio avesse deciso per l'inclusione dei precari. Infatti, se la sentenza fosse stata di accoglimento, i docenti precari avrebbero partecipato all'assegnazione del bonus e si sarebbe dovuta allargare la platea degli insegnanti premiati.

Ultime novità oggi accredito bonus merito docenti scuola: con quale cedolino Noipa?

Così non sarà in quanto il Tribunale amministrativo ha argomentato, nella sentenza, la necessità di tutelare i docenti di ruolo i quali, in caso di allargamento del bonus di merito nella scuola anche ai precari, si sarebbero visti ridurre, drasticamente, l'importo del bonus spettante.

Lo stesso comma numero 127 della riforma della Buona Scuola (ovvero la legge 107/2015) ha previsto espressamente che le risorse del bonus di merito debbano essere destinate alla valorizzazione del merito del docenti di ruolo. Con meno di 700 mila docenti assunti a tempo indeterminato e altri 100 o 200 mila insegnanti precari (a seconda dell'inclusione anche delle supplenze brevi), la ripartizione dei fondi per il bonus avrebbe penalizzato, di molto, i docenti di ruolo. Pertanto, scrive il quotidiano economico, il 40 per cento dei fondi destinati al bonus di merito dell'anno scolastico 2016/2017 sarà accreditato con il cedolino Noipa del mese di ottobre oppure, al massimo, con quello di novembre.