Permessi in bilico e nuova trasparenza per i bonus dei docenti sono le maggiori novità di oggi, 28 novembre 2017, sui contratti statali da rinnovare per la fine del 2017, in particolare del comparto della Scuola. La questione dei permessi nel nuovo contratto della scuola è trattata nell'edizione odierna di Italia Oggi in vista dei prossimi incontri che si terranno all'Aran. Infatti, le modifiche che si sono avute dal 2009 ad oggi sono andate nella direzione di imprimere un ridimensionamento degli ambiti di contrattazione dei permessi a tal punto che il quotidiano economico avanza l'ipotesi che per i docenti e per il personale della scuola potrebbe esserci un peggioramento delle condizioni relative alle assenze per permessi e congedi con il rinnovo dei contratti statali.

Ultime novità oggi contratti statali: permessi dei docenti e personale scuola

Oggetto, dunque, della contrattazione per i nuovi contratti statali, in questo caso, saranno i permessi che nella scuola sono richiesti per motivi personali, disciplinati proprio dal contratto e non dalla legge. Tale situazione potrebbe creare notevoli ostacoli per la compatibilità con la disciplina del nuovo contratto scuola. Infatti, docenti e personale della scuola, in passato, hanno dovuto fare ricorso al giudice del lavoro per sanzioni assegnate dai presidi. Sanzioni che, per l'appunto, sono state eliminate con il ricorso, in virtù proprio del contratto della scuola e non della legge. Proprio questa particolarità mette in bilico i futuri permessi: infatti, facendo riferimento al decreto legislativo numero 165 del 2001, il problema che si porrà al rinnovo dei contratti statali e, in particolare del comparto scuola, sarà relativo alla derogabilità delle norme imperative di riforma della Pa, soprattutto nel quadro di armonizzazione che la Madia vorrebbe dare alle disposizioni dei quattro comparti statali.

Dunque, nelle trattative all'Aran per il rinnovo del contratto scuola, le parti dovranno individuare la compatibilità delle nuove disposizioni del contratto con le norme contenute nel decreto del 2001. Per i permessi, non essendoci copertura legislativa, il nodo sarà rappresentato dalla legittimità del nuovo istituto contenuto nel contratto della scuola.

E, informa Italia Oggi, al momento non vi sono ancora proposte nel concreto relative ai permessi sulle quali Governo e sindacati dovranno lavorare, in tempi strettissimi, all'Aran per il rinnovo dei contratti statali.

Rinnovo contratto scuola 2017: bonus docenti, privacy e aumenti degli stipendi

Una novità essenziale che riguarda gli insegnanti della scuola, alla vigilia del rinnovo dei contratti statali, è relativa al bonus docenti, ovvero al premio che i dirigenti scolastici assegnano ai docenti più meritevoli.

Secondo quanto scrive il Gazzettino di Treviso, il sindacato Snals ha intrapreso una battaglia per fare in modo che i destinatari dei bonus docenti possano essere conosciuti e non più coperti dalla privacy. Per lo Snals, infatti, la privacy sui bonus docenti è già venuta meno dal momento che il Dipartimento per il coordinamento amministrativo facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri ha determinato che ciascun insegnante possa avere accesso ai documenti relativi all'assegnazione del premio ai docenti, non escludendo, nemmeno, le valutazioni degli altri insegnanti. In ogni modo, sul bonus docenti vi è la richiesta dell'altro sindacato, Gilda Insegnanti di immetterne le risorse per gli incrementi degli stipendi dei docenti, inserendo il premio nel tabellare della busta paga.