Le ultime notizie del 7 dicembre sul capitolo Pensioni riguardano la Legge di Bilancio 2018 e l'Opzione Donna. Per quest'ultima è stata richiesta una proroga dall'amministratrice del Movimento stesso, Lucia Rispoli che ha evidenziato come il suo sia l'unico strumento specificatamente pensato per le donne. Intanto, oggi scade il termine ultimo per presentare gli emendamenti della nuova Legge di Bilancio. In questi giorni, alla Camera dei deputati si sono eseguiti i lavori di correzione alla manovra.

Opzione Donna: richiesta una proroga

Dopo la Legge Fornero, l'età pensionabile si è innalzata.

Lucia Rispoli, del Movimento Opzione Donna, ha chiesto di prorogare la sua misura pensionistica anticipata che permette alle donne di poter scegliere liberamente il sistema contributivo per poter accedere alla pensione. L'amministratrice ha posto l'attenzione anche sui lavori di cura evidenziando che essi non siano una responsabilità femminile ma anzi, collettiva. Per tale ragione, afferma la Rispoli, 'Deve essere trovata una compensazione'. In queste ore si è parlato di portare a 1 anno lo sconto contributivo per ciascun figlio a carico.

I nuovi cambi sulla Legge di Bilancio 2018

Intanto Cesare Damiano ha fatto sapere che la commissione Lavoro della Camera sta per presentare gli attesi emendamenti legati alla Riforma Pensioni.

Damiano vorrebbe catturare l'attenzione sulla governance dell'Inps e far sì che non ci sia più un solo uomo al comando. L'uomo, inoltre, ha prontamente criticato l'azione di Governo sia di Gentiloni che di Renzi. Tra i correttivi effettuati ci dovrebbe essere anche quello legato all'estensione delle categorie lavorative giudicati 'usuranti' e 'gravose'.

L'intento è quello di portare da 11 a 15 tali categorie che non solo saranno esenti dall'età pensionabile ma potranno accedere all'Ape Social. Un altro punto fondamentale, su cui Damiano preme, è l'aumento dell'indennità minima in caso di licenziamento. Lo scopo è quello di portare da 4 a 8 le mensilità.

Tito Boeri d'accordo su una 'soluzione innovativa'

In merito all'Ocse si è voluto esprimere anche Tito Boeri, attuale presidente dell'Inps. Quest'ultimo si è detto d'accordo sul guardare l'età effettiva e non legale per il pensionamento. In questo modo, secondo il parere di Boeri, non viene messa a rischio la sostenibilità finanziaria. Per quanto riguarda, invece, l'Ape social, l'Ocse promuove anch'essa affermando che sia una 'soluzione innovativa'. Ma solo chi ha un discreto monte contributivo alle spalle ne trae vantaggio. Ormai mancano anche poche ore e si sapranno maggiori dettagli in merito alla Riforma Pensioni e alla Legge di Bilancio 2018.