La commissione Bilancio di Montecitorio ha dato l'ok all'emendamento dell'esecutivo che allarga la platea dell'anticipo pensionistico sociale quattro nuove categorie di lavoratori impegnati in mansioni gravose. Così, viene recepita dalla legge di Bilancio 2018 all'esame della Camera, quanto previsto nell'intesa sulla fase due della riforma Pensioni raggiunta tra il Governo Gentiloni con i sindacati Uil e Cisl, ma con la Cgil già scesa in piazza per sollecitare modifiche alla legge Fornero. Le nuove categorie di lavoratori impegnati in mansioni gravose che potranno beneficiare dell'Ape social sono quelle per cui è già previsto lo stop dell'aumento dell'età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019 come prevede la legge Fornero.
Pensioni, via libera emendamenti su Ape social e prepensionamento mamme
Reazioni e commenti di sindacalisti e parlamentari. "Grande soddisfazione afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale della Fai Cisl - per l'emendamento governativo alla manovra. Conquistiamo un nuovo ed essenziale traguardo - ha aggiunto -a tutela del lavoro". "E' molto importante - ha dichiarato il leader della Cisl, Annamaria Furlan - che il Governo stia rispettando gli impegni - ha ricordato - che si è assunto al tavolo del negoziato". "Sull'Ape sociale - hanno dichiarato Cesare Damiano e Luisa Gnecchi, presidente e capogruppo Pd della Commissione Lavoro alla Camera - siamo riusciti a compiere alcuni passi avanti.
Il primo obiettivo che ci siamo proposti - hanno aggiunto - è quello di consolidare i contenuti del verbale di sintesi" del confronto tra esecutivo e parti sociali.
La legge di Bilancio 2018 approda in aula alla Camera martedì 19 dicembre
Non tutti la pensano allo stesso modo, rimangono critiche nei confronti del governo le posizioni della Cgil di Susanna Camusso.
"Accogliamo con favore - ha dichiarato il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli - alcune novità introdotte dal Governo, ma - ha sottolineato - permangono forti criticità". "I criteri stabiliti dal Governo per considerare il lavoro agricolo fra le attività gravose - ha detto il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza - consentiranno solo a poche centinaia di lavoratori - ha specificato - di accedere alle prestazioni dell'Ape sociale.
Questo - ha sottolineato concludendo i lavori del congresso della Uila territoriale di Latina e Frosinone - è grottesco e inaccettabile!". Queste le ultime novità e gli ultimi commenti sulla fase due della riforma pensioni mentre prosegue senza risposta da parte del governo lo sciopero della fame per la proroga di Opzione donna in attesa della discussione generale della legge di Bilancio 2018 nell'aula Camera in programma per martedì 19 dicembre.