Le ultime notizie sulla riforma pensioni al 18 dicembre 2017 ruotano intorno alle modifiche alla Legge di Bilancio che stanno prendendo piede in queste ore e che a breve porteranno i cittadini a conoscere il testo definitivo. Prosegue, infatti, alla Camera l'iter di discussione della Legge di Bilancio 2018, mentre dal CODS e dal Comitato licenziati o cessati senza tutele si continua a sostenere l'emendamento inerente l'estensione del cumulo gratuito dei contributi per entrambe le categorie, di cui è firmatario l'onorevole Baruffi.
Abbiamo chiesto ai vari amministratori dei gruppi Facebook più seguiti di darci un'opinione in merito a quanto ottenuto in campo previdenziale nella LdB 2018 sui maggiori temi: opzione donna, precoci, cumulo contributi, esodati. Ecco il parere di ognuno di loro alla nostra domanda: Cosa ne pensa delle migliorie apportate alla legge di bilancio 2018 e cosa crede debba/possa essere ancora fatto?
Legge di Bilancio 2018: si poteva / doveva fare di più per gli esodati?
La parola a Elide Alboni, amministratrice del comitato licenziati o cessati senza tutele
Il passaggio al Senato e i primi riscontri che giungono dalla Camera in merito alla Legge di Stabilità 2018 non hanno riservato novità sostanziali, a meno che, tralasciando ovviamente il giudizio dei diretti interessati, non si voglia ritenere contabilmente sostanziale l'aumento da 11 a 15 l'elenco delle attività usuranti.
Sul fronte ESODATI e Opzione Donna, grazie all'On. Davide Baruffi e Fontana , è stato ammesso l'emendamento che prevede il cumulo gratuito per entrambe le categorie. Entrando nello specifico che il comitato rappresenta, va innanzitutto il nostro ringraziamento all'On. Baruffi per quanto riguarda l'estensione del cumulo contributivo alle due categorie finora escluse, ma occorre anche precisare che i fondi utilizzati provengono dal dl fiscale ovvero dai risparmi delle salvaguardie, un fondo che assomiglia sempre più alla tunica di S. Antonio: chi tira di qua, chi tira di la, ma per i legittimi destinatari, gli esodati, i fondi non ci sono mai. A prescindere dalla questione delle coperture, va precisato che il cumulo non può comunque surrogare il maggior danno che ancora, dopo ben sei anni, grida giustizia per quelle 6.000 famiglie abbandonate senza reddito e pensione da uno stato che una notte di dicembre del 2011 ha deciso di stracciare un preciso patto con i cittadini ed a un anno dalla 8ava salvaguardia i suoi seri errori non hanno trovato il " 31" necessario ed indispensabile.
Pensioni e Legge di Bilancio 2018: si poteva / doveva fare di più per le donne?
La parola a Orietta Armiliato, amministratrice del Comitato opzione donna social:
Siamo tutti consapevoli che la legge di bilancio non è il Bingo: non ci sono bussolotti da estrarre né cartelle da riempire, le proposte che saranno o non saranno incluse altro non sono che il prodotto di mesi di analisi, di studio e di confronto fra le parti che, individuate le migliorie e/o le correzioni necessarie, provvede o meno a farle diventare leggi dello Stato o meno a seconda della disponibilità del budget di bilancio. Più risorse economiche sono disponibili e maggiori saranno le norme che si potranno includere dando precedenza a quelle che hanno una maggior incidenza sul benessere collettivo questo, quanto meno, nelle premesse; dopodiché accogliamo ogni miglioria, ed anche il questa LdB nonostante il ristretto budget ne sta apportando, con la consapevolezza di chi vive la realtà economica del Paese con oggettività e quindi non può che apprezzare anche il minimo passo in avanti che viene compiuto. Ovvio che vorremmo vedere approvare leggi che accolgono e risolvono bisogni e desiderata ma, ripeto, la realtà è quella che è e sarebbe folle non tenerne conto.
Detto questo, finché il vaglio del testo e degli emendamenti non sarà terminato ed il parlamento e poi il Governo non si saranno espressi in maniera definitiva, stiamo con il fiato sospeso anche in relazione all’esito di quei provvedimenti che sappiamo essere stati inseriti nel testo ed accolti in prima istanza e per i quali abbiamo lavorato anche noi come Comitati in questo esercizio. Per quanto al futuro tanto, tantissimo dovrà essere ancora fatto a partire dalla previdenza ma, ripeto, ben sapendo come stanno le cose non si può non rilevare positivamente l’aver aperto in questa legislatura e già con la LdB 2016, una breccia nella granitica Monti-Fornero.”
Seguiranno le opinioni sulla medesima domanda di Roberto Occhiodoro, per i precoci, Giulia Molinaro, amministratrice gruppo Opzione donna proroga al 2018, Mauro D'Achille, amministratore del neo nato gruppo 'lavoro e Pensioni, problemi e soluzioni'. Seguiteci anche nel prossimo articolo al fine di avere una panoramica completa.