Senza lavoro e senza pensione, sono i nuovi esodati in attesa della pensione anticipata a quota 63 anni, quelli che attendono l'anticipo pensionistico Ape Social e che non rientrano, per le condizioni, nella quota 41 dei lavoratori precoci. L'indennità che doveva scattare a maggio 2017 per chi fosse in regola con i requisiti della pensione anticipata 2017 non è ancora partita. E, tra chi ha presentato domanda, secondo quanto riporta Repubblica di oggi, 1° dicembre 2017, ci sono trentacinquemila contribuenti disoccupati e senza ammortizzatori in attesa della pensione.
Si aspettava il pagamento delle pensioni anticipate, dopo vari ritardi, per i primi di novembre. In molti hanno perso il lavoro anche dieci anni fa e da vari non hanno più entrate. Sono i nuovi esodati, quelli che attendono che parta l'anticipo pensionistico Ape.
Pensioni anticipate 2017, ultime novità oggi sui pagamenti Ape social e quota 41 precoci
Di contributi ne sono stati versati tanti, fino a 39 o 40 anni, ma non sono sufficienti per andare in pensione anticipata o per le Pensioni di vecchiaia. Perché la riforma Fornero ha spostato in avanti l'età di uscita o i contributi necessari. E l'unico canale di uscita è rappresentato proprio dall'Ape social, per chi non può andare in pensione con la quota 41 dei lavoratori precoci.
Rientrano in questa categoria i cinquantenni e i sessantenni, troppo vecchi per trovare un nuovo impiego, ma ancora giovani per le pensioni. Dopo la domanda di uscita per le pensioni anticipate con Ape social, il pagamento delle pensioni è stato rimandato di mese in mese e passeranno il Natale senza assegno. Infatti, le ultime notizie riportate da Repubblica, confermano che gli assegni delle pensioni anticipate Ape con quota 63 partiranno nel 2018, probabilmente a gennaio.
Con gli arretrati delle pensioni da maggio 2017.
Pensione anticipata Ape e precoci quota 41: i nuovi esodati
Secondo le cifre ufficiali delle pensioni anticipate con quota 63, sono 66 mila le domande di Ape social presentate al 15 luglio 2017, compresi i lavoratori che hanno presentato istanza di pensione con la quota 41 dei precoci.
Ben 44 mila sono le domande respinte, dunque due domande su tre, delle quali 26 mila di contribuenti che lavorano da quando erano minorenni. Inoltre, 35.435 sono le domande che sono state presentate da chi è senza lavoro e senza pensione, i nuovi esodati. Di queste, solo 10.448 sono state le richieste di pensione anticipata Ape social accettate. A queste domande, andranno aggiunte le altre che sono state presentate fino a ieri, 30 novembre 2017, seconda tranche delle istanze di pensione anticipata con Ape social. Passerà tempo prima che si possa conoscere il numero delle domande presentate e quante ne sono state accettate.