E' conveniente ricorrere alla pensione anticipata con Ape volontario oppure attendere la pensione di vecchiaia per i nati dal 1951 al 1956? Sono numerose le considerazioni che si possono fare per la scelta della pensione anticipata con opzione Ape in alternativa all'attesa della pensione di vecchiaia: innanzitutto la propria data di nascita permette di poter verificare quanto tempo manchi ancora alla pensione e fino a quanti mesi di anticipo si possono richiedere con le Pensioni anticipate volontarie. Si parte da nati nel 1951 tra gennaio e luglio: questi lavoratori non possono scegliere la pensione anticipata Ape volontario perché hanno già maturato il diritto all'uscita con la pensione di vecchiaia.

Pensioni anticipate 2018 e uscita pensione vecchiaia: quale conviene?

Chi invece fosse nato da agosto a dicembre del 1951, potrà accedere alla pensione anticipata Ape volontario con decorrenza delle pensioni dal 1° maggio 2017 (dunque, con possibilità di rimborso), risparmiando dagli 11 ai 15 mesi di lavoro (agosto 1951, anticipo richiedibile 11 mesi, settembre 1951, anticipo fino a 12 mesi, ecc.). Il basso numero di mesi di anticipo è determinato dalla pensione di vecchiaia vicina: infatti, i nati ad agosto 1951 andranno in pensione di vecchiaia ad aprile 2018, i nati a settembre del 1951 andranno in pensione a maggio prossimo, fino ai nati di dicembre che andranno in pensione nel prossimo agosto.

I nati nel 1952, invece, potranno richiedere le pensioni anticipate Ape tutti con decorrenza maggio 2017 (il diritto è già maturato, dunque scatta il rimborso). Da gennaio a dicembre del 1952 i mesi richiedibili vanno da 16 a 32, aumentati dal maggior requisito anagrafico richiesto per l'uscita dal 2019. Pertanto, i nati da gennaio a maggio del 1952 potranno chiedere dai 16 ai 20 mesi di anticipo, i nati da giugno a dicembre 1952 da 26 a 32 (ogni mese successivo di nascita corrisponde ad un mese in più di anticipo richiedibile).

Rispetto alle pensioni di vecchiaia, invece, i nati da gennaio a maggio del 1952 uscirebbero a partire da settembre 2018 a gennaio 2019, mentre per i nati da giugno a dicembre 1952 arriverebbe lo scalino di 5 mesi di uscita e pertanto andrebbero in pensione da luglio 2019 (i nati di giugno) a gennaio 2020 (i nati di dicembre).

Uscita pensioni vecchiaia o novità pensione anticipata?

La scelta tra pensione anticipata con Ape volontario e attesa della pensione di vecchiaia è più incisiva, in quanto ad anticipo, per i nati del 1953. Infatti, i nati da gennaio a dicembre avrebbero come decorrenza di uscita con pensione anticipata Ape maggio 2017 (tranne i nati a dicembre, decorrenza giugno 2017) e il numero massimo di mesi di anticipo varia da 33 (nati a gennaio, pensione di vecchiaia da febbraio 2020) a 43 (nati a dicembre, pensioni di vecchiaia a gennaio 2021). I nati nell'anno 1954 potrebbero beneficiare tutti di almeno 43 mesi di pensione anticipata con Ape volontario (più ulteriori 3 mesi della speranza di vita). La decorrenza salirebbe di mese in mese da luglio 2017 (per i nati nel gennaio 1954) a giugno 2018 (per i nati a dicembre 1954).

Rispetto alle pensioni di vecchiaia, i nati nel 1954 usciranno da febbraio 2021 (nati a gennaio 1954) a gennaio 2022 (nati a dicembre 1954). Anche la classe 1955 potrebbe beneficiare di 43 mesi più ulteriori 3 di pensione anticipata Ape con decorrenza da luglio 2018 (nati a gennaio 1955, pensione di vecchiaia a febbraio 2022) a giugno 2019 (nati a dicembre 1955, pensione di vecchiaia a gennaio 2023). Infine, la classe 1956 potrà usufruire della pensione anticipata Ape solo per i lavoratori nati da gennaio a luglio compreso (salvo proroghe della misura di anticipo pensionistico). I mesi di anticipo potrebbero salire a 43 più quattro (con le modifiche della speranza di vita) e la decorrenza dell'Ape andrebbe da luglio 2019 (nati a gennaio, pensione di vecchiaia febbraio 2023) a gennaio 2020 (nati a luglio, pensione di vecchiaia nell'agosto del 2023).