Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi mercoledì 13 giugno, riguardano il primo vertice, tenutosi a Palazzo Chigi, tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e alcuni ministri, tra i quali Giovanni Tria (Economia), Moavero Milanesi (Estero) e Paolo Savona (Affari Europei). Presente anche il vicepremier Luigi Di Maio. Intanto, l'ex Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, lancia un monito al Governo Conte in merito all'introduzione della quota 100.

Damiano su Quota 100: 'No alla cancellazione dell'Ape Sociale, bisogna prestare attenzione'

L'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, è tornato a parlare dell'introduzione della quota 100, uno dei provvedimenti che stanno più a cuore al Governo Conte.

L'esponente del Partito Democratico ha dichiarato di essere favorevole a questo intervento, ricordando come il meccanismo delle quote fece la sua comparsa proprio durante il suo mandato al dicastero del Lavoro con il Governo Prodi. L'onorevole Damiano ha ricordato che, in quell'occasione, si partì con quota 95 anche se, poi, la legge Fornero ha provveduto a cancellare di fatto questo importante strumento. Damiano ritiene che la quota 100 rappresenti un'indicazione molto importante per quello che potrebbe essere il futuro del sistema previdenziale italiano, anche se l'esponente dem non ha mancato di esprimere alcune perplessità per quanto riguarda le probabili metodologie di applicazione.

Infatti citando le parole dell'esperto economista Alberto Brambilla, Damiano ha sottolineato come sia intenzione del governo quella di applicare quota 100 attraverso la somma dell'età anagrafica (pari 64 anni) e i 36 anni di contributi versati da ciascun lavoratore.

Secondo Damiano si tratterebbe di un errore, tanto più se il governo intendesse cancellare l'Ape Sociale. L'ex Ministro del Lavoro lo considera come un 'passo indietro'.

Vertice di Governo a Palazzo Chigi: il primo decreto riguarderà misure a 'costo zero'

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ospitato il primo confronto di vertice a Palazzo Chigi, alla presenza del vicepremier Luigi Di Maio.

Per il momento nessun commento ufficiale da parte del Governo, come riporta il quotidiano 'Il Sole 24 Ore'. Emerge, però, il bisogno di 'cambiare musica' nei rapporti con Bruxelles. Per quanto riguarda le misure relative alla riforma pensioni, alla Flat Tax, e al reddito di cittadinanza, il quotidiano economico ha confermato come il debutto operativo del governo dovrebbe concentrarsi su 'misure a costo zero'. Quindi le tre colonne portanti, i tre pilastri del contratto del 'cambiamento', subiranno, inevitabilmente, uno slittamento almeno fino al prossimo autunno.