Sulle Pensioni continua la discussione politica riguardante i meccanismi relativi a quota 100 e quota 41, inclusi nel programma del nuovo Governo Conte. Anche i lavoratori cominciano ad esprimere le proprie perplessità in merito alla possibile attuazione dei suddetti punti programmatici, soprattutto per quanto riguarda le difficoltà nel reperire le risorse finanziarie necessarie per la loro copertura.

A conferma del fatto che il superamento della Legge Fornero rappresenta un obiettivo importante per i lavoratori italiani, i risultati di un sondaggio condotto da SWG per Confesercenti rivelano che quasi un italiano su due vorrebbe il superamento della riforma messa in atto nel 2011 dall'ex ministro del Welfare del governo Monti.

Il 44 per cento degli intervistati, infatti, ritiene che la revisione della riforma sulle pensioni rappresenta il punto più apprezzato dai lavoratori italiani, tra quelli indicati dal Governo Lega-Movimento 5 Stelle.

Anief: 'Lega e Movimento 5 Stelle hanno preso un impegno sulle pensioni'

Il sindacato Anief ha sottolineato, ancora una volta, come nessuno abbia obbligato Movimento Cinque Stelle e Lega alla promessa di quota 100: solo che una volta che l'impegno è stato preso, i cittadini italiani gradirebbero che la promessa si realizzasse per davvero. Anief, inoltre, ha ricordato anche il fatto che l'Italia, per quanto riguarda l'aspettativa di vita, diventerà nel 2019 anche il Paese più severo visto che la soglia per il raggiungimento della pensione di vecchiaia verrà spostata di altri 5 mesi.

Il presidente Anief, Marcello Pacifico, parlando in modo specifico del personale scolastico, ha sottolineato come un docente in Europa lasci la propria cattedra all'età di 63 anni e addirittura in Germania bastano solamente 25 anni di insegnamento per poter accedere alla pensione.

Quasi un italiano su 2 vorrebbe il superamento della Legge Fornero

È naturale, però, che, dopo i tanti proclami ed annunci ascoltati durante la campagna elettorale, aumentino le perplessità dei lavoratori in merito all'attuazione del programma di governo. In realtà, per il momento, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha parlato solamente di taglio delle pensioni d'oro.

In modo particolare ha fatto riferimento agli ex manager pubblici che continuano ad incassare 'mega pensioni' a fronte di contributi che non hanno in realtà mai versato. Se da una parte è importante operare dei tagli alle pensioni 'immeritate', dall'altra resta da capire quali saranno i margini di attuazione di quota 100 e quota 41 sulle quali hanno fatto leva il Movimento 5 Stelle e la Lega per ottenere il loro successo nelle elezioni del 4 marzo scorso.

A conferma del fatto che il superamento della Legge Fornero rappresenta un obiettivo importante per i lavoratori italiani, i risultati di un sondaggio condotto da SWG per Confesercenti rivelano che quasi un italiano su due vorrebbe il superamento della riforma messa in atto nel 2011 dall'ex ministro del Welfare del governo Monti.

Il 44 per cento degli intervistati, infatti, ritiene che la revisione della riforma sulle pensioni rappresenta il punto più apprezzato dai lavoratori italiani, tra quelli indicati dal Governo Lega-Movimento 5 Stelle.