Continuiamo con rilevanti novità relative al mondo dell'impiego. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diffuso un procedimento di selezione volto all'identificazione di 3 partecipanti da sottoporre alla valutazione del Comitato consultivo di esperti di cui alla Risoluzione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa n.26 (2010) per la nomina a giudice integrante della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Bando di concorso a luglio 2018

Coloro che desiderano aderire a tale concorso devono possedere i seguenti requisiti:

  • risultare cittadini italiani;

  • non aver superato i 64 anni di età;

  • requisiti di moralità e qualificazione come indicati dall'articolo 21 della Convenzione e gli altri indicati dalla risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa n. 1646 (2009);

  • eccellente conoscenza sia scritta che orale della lingua inglese o della lingua francese e buona conoscenza dell'altra;

  • competenza dettagliata del corpo legislativo nazionale, dei diritti umani e del complesso delle leggi internazionali;

  • totale assenza di contesti di inconciliabilità a ricoprire il ruolo, per qualsiasi appellativo, che potrebbe definire con ripetitività l'azione di ricorso al mandato di un giudice ad hoc (avvertimento n. 1649 del 2004 dell’Assemblea parlamentare).

La dimostrazione di disponibilità all'investitura deve includere i dati inerenti dello stato anagrafico, il curriculum vitae compilato in una delle lingue ufficiali in base alle norme segnalate nel ripetuto chiarimento e come dimostra l'allegato facsimile al vigente annuncio, ed una esplicita dichiarazione attestante la padronanza di tutte le prerogative sopracitate.

In aggiunta a ciò, i partecipanti devono esibire anche la dichiarazione di essere coscienti che la missione si svolge a tempo determinato full time e di conseguenza è inadattabile con l'attuazione di qualunque altro compito professionale. Richiesta poi la presenza continuativa a Strasburgo.

Inoltre, la commissione può avanzare la richiesta di ascoltare i concorrenti che hanno mostrato l'interesse e la propria disponibilità anche in rapporto all'accertamento delle capacità linguistiche richieste. La dimostrazione di disponibilità deve essere destinata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo - Ufficio Affari generali ed attività di indirizzo politico amministrativo in Via della Mercede n.

9, 00187 Roma e inoltrata con raccomandata ossia tramite posta elettronica certificata PEC alla casella: (segreteria.dica @ mailbox.governo), entro domenica 1° luglio 2018.

Si precisa che la suddetta disposizione è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 43 del 01-06-2018 e sul portale internet istituzionale del Ministero della giustizia.