Un dialogo e un confronto utile e costruttivo con datori di lavoro del comparto pubblico per monitorare e gestire le criticità conseguenti relative al lavoro da stress correlato: questa la richiesta del segretario generale Uilpa Sicilia, Alfonso Farruggia in merito alle condizioni dei lavoratori soggetti a stress da lavoro correlato negli uffici pubblici.

La questione

La problematica spinosa e delicata dello stress da lavoro è da sempre, ma oggi in maniera particolare, oggetto di attenzione da parte delle realtà sindacali che, per la risoluzione tempestiva ed efficace, intervengono attivamente coinvolgendo sia i ministeri che le agenzie fiscali nonché i vari enti pubblici di natura non economica: luoghi in cui questo fenomeno poco virtuoso si sta sempre di più sviluppando e diffondendo.

Lo stesso segretario Farruggia spiega quali sono le ripercussioni che lo stress apporta sul posto di lavoro: «Si tratta di una problematica di natura medica in cui il lavoratore ha una percezione di disagio che quest'ultimo avverte quando vive situazioni che superano la propria capacità individuale di far fronte alle richieste esterne creando un livello di malessere che si ripercuote sulla Salute del lavoratore e, in alcuni casi, anche sui rapporti con la famiglia e le relazioni interpersonali».

Ad oggi, da parte delle istituzioni, non vi sono state risposte efficaci ed esaustive a questa grave problematica, motivo per cui è sorta l'impellente ed urgente necessità di combattere questo fenomeno a beneficio di coloro che operano nella Pubblica Amministrazione da tempo vessati da accuse e denigrati senza alcuna ragione plausibile.

Proprio per far fronte a tale emergenza, la Uil Pubblica Amministrazione, si impegna costantemente a monitorare le condizioni dei lavoratori operanti nel comparto e far luce su quelli che sono i reali disagi vissuti dai dipendenti al fine di stabilire piani d'azione volti a migliorare tali, inaccettabili, condizioni.

Ulteriore richiesta del segretario Farruggia, è quella di aprire tavoli di confronto specifici per discutere di tali incombenze da troppo tempo lasciate nel dimenticatoio: un cambiamento che deve essere prima di tutto culturale e di qualità dell'organizzazione del lavoro.

È volontà, inoltre, del segretario Farruggia, di creare una tavola rotonda che coinvolga dirigenza e lavoratori per affrontare attivamente queste problematiche; in caso di negazione di tale richiesta da parte delle istituzioni, il sindacato è pronto a scendere in campo con azioni di protesta a tutela dei diritti e della salute dei lavoratori della Pubblica Amministrazione.