Una buona notizia per i lavoratori precari del settore salute arriva dalla legge approvata dal Consiglio regionale del Lazio che porterà cinquemila nuovi assunti tra infermieri, operatori socio sanitari e medici nei prossimi 5 anni. L'obiettivo è quello di svecchiare il comparto a livello regionale. Per i tanti infermieri e operatori socio sanitari italiani al momento disoccupati, o precari, si apre una nuova possibilità: le assunzioni saranno infatti numerose e costanti per diversi anni.

Assunzioni e sblocco del turn over: svolta nel Lazio

La legge 30 del 16/5/2018 sancisce nuove assunzioni, oltre che per medici, per infermieri e operatori socio sanitari, una misura che sarà accolta con grande favore da queste due categorie, che in questi anni stanno soffrendo molto il precariato.

Il ritmo delle assunzioni per il 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022, sarà di mille per ogni anno; le graduatorie regionali, da ora in poi, inoltre, avranno validità di 3 anni, periodo oltre il quale saranno considerate decadute.

Le procedure di stabilizzazione in corso continueranno

Con l'annuncio della nuova ondata di assunzioni nella regione è lecito chiedersi cosa faranno coloro che sono già in graduatoria da anni. Sulla questione si è espresso l'assessore regionale alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria D'amato, chiarendo che la legge non interferirà in nessun modo con i procedimenti per la stabilizzazione dei precari che sono già in corso.

Soddisfatto Zingaretti, intanto c'è l'allarme dei sindacati sulla carenza di personale

Il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha espresso grande soddisfazione, parlando di nuova fase storica di assunzioni nel settore sanità. È stata peraltro accolta anche la mozione per l'eliminazione di convenzioni con organizzazioni che possiedono ambulanze private, voluta dal Movimento 5 Stelle.

La notizia arriva un paio di settimane dopo l'allarme lanciato dai sindacati FP Cgil che preannunciava, per gli ospedali, una vera emergenza senza l'arrivo di nuove assunzioni. "Con l’arrivo dell’estate, si rischia la chiusura di interi reparti nelle strutture sanitarie laziali. Tanti in pensione e pochi assunti negli ultimi tre anni" avevano fatto notare i sindacati. L'approvazione della legge per le assunzioni appare quindi come una risposta tempestiva a un grave problema delle strutture sanitarie regionali.