Molte persone giovani e meno, sono alla costante ricerca di un impiego, ma quando sembrano averlo trovato non risultano essere poi così interessate a lavorare. Il nostro Bel Pase ha il più alto tasso di giovani che non studiano e non lavorano d'Europa. Leonardo Leone Solla, un imprenditore proveniente da Roma, proprietario di un ristorante in zona Marconi/Portuense, centri benessere e attività a scopo turistico, ha rivelato che ormai da anni è solito pubblicare annunci per la ricerca di personale, ma che nell'80% dei casi non riesce a trovarne.

L'uomo confessa di ricevere molti curriculum, ma che poi l'interesse dimostrato dai candidati inizialmente sembra improvvisamente svanire.

La storia si ripete

Diverse sono le storie di proprietari di una qualsiasi attività che pur offrendo un lavoro retribuito decorosamente, non riescono poi a trovare il personale. La polemica sull'argomento va ormai avanti da diverso tempo, ma potrebbe continuare per un tempo quasi infinito. L'imprenditore romano ha dichiarato che i candidati per i suoi lavori sembrano sempre trovare una scusa per rifiutare. Molti devono magari trasferirsi lontano dal proprio luogo di nascita e non sembrano per niente disponibili a farlo nonostante lo stipendio da 1100 euro mensili.

L'uomo ha raccontato che ormai sembra che i dipendenti vogliano dettare le regole degli orari e che 1100 euro sembra un stipendio che non fa più gola. L'imprenditore ha reso noto come alcuni candidati che hanno già passato i colloqui iniziali, poi non si presentano alla giornata di prova.

L'imprenditore che non trova dipendenti

Non sono ancora del tutto chiari i motivi che portano i giovani a rifiutare il lavoro in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Molto probabilmente le famiglie protettive e troppo disponibili nei confronti del mantenimento dei propri figli, hanno poi portato risultati di questo tipo a lungo andare.

Il romano sopra citato ha rivelato che molti dipendenti non vogliono iniziare a lavorare prima delle nove o non sono disponibili il sabato o i giorni festivi in cui solitamente i clienti tendono ad aumentare.

Situazioni di questo tipo sembrano ormai all'ordine del giorno. C'è da sottolineare come comunque l'Italia in tema di lavoro abbia delle lacune non lievi: stipendi e contratti sono spesso a limite dell'accettabilità. Sicuramente rispetto a molti altri paesi europei, l'Italia deve migliorare profondamente in questo campo.