Ad oltre due settimane dalla data in cui si è svolta la prova scritta del concorso Dirigenti Scolastici, nella data di oggi mercoledì 31 ottobre 2018, il Miur ha comunicato che la lettera estratta per l'inizio della prova orale è la M. L'amministrazione ha comunicato anche i quesiti della prova, tra le tre prove predisposte è stata estratta la prova B, inoltre, sono state pubblicate anche le prove non sorteggiate (A e C). Vediamo nel dettaglio come si svolgerà la prova orale.

Le modalità di svolgimento del colloquio

I candidati ammessi alla prova orale dovranno sostenere un colloquio sulle materie indicate e dimostrare di avere la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico.

Inoltre, l'aspirante Dirigente Scolastico dovrà anche dimostrare di conoscere gli strumenti informatici e comunicativi, unitamente alle conoscenze della lingua straniera al livello B2 del CEF. In particolare, la conoscenza della lingua straniera dovrà essere valutata attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto ed una conversazione. I quesiti e i testi da leggere e tradurre nella lingua straniera sottoposti ai candidati saranno scelti dalla Commissione e dalle Sottocommissioni d’esame, mediante estrazione a sorte. Il punteggio massimo attribuibile al colloquio sulle materie d’esame sarà di punti 82; sei punti massimo saranno attribuiti per l'accertamento della conoscenza degli strumenti informatici e 12 punti, saranno attribuiti per la conoscenza della lingua straniera.

Al momento, non c'è nessuna ipotesi di data per la pubblicazione del calendario della prova orale, il quale dovrà essere pubblicato almeno venti giorni prima dello svolgimento della stessa. Il calendario con la specificazione della sede, la data e l'ora di svolgimento della prova orale saranno pubblicati con un avviso sul sito Istruzione.it.

I candidati che supereranno la prova orale saranno inseriti nella graduatoria generale di merito, per l’accesso al corso di formazione dirigenziale, della durata complessiva presumibilmente di sei mesi. Soltanto coloro che termineranno il corso di formazione dirigenziale, in base alla graduatoria, potranno essere assunti già a partire dal prossimo anno scolastico. Il punteggio della graduatoria di merito è dato dalla somma del voto ottenuto alla prova scritta, più il voto ottenuto alla prova orale più i punti derivanti dalla valutazione dei titoli.