La nuova versione della Legge di Bilancio dovrebbe essere trasmessa a breve alle Camere. Nel frattempo continuano a trapelare diverse novità riguardanti le varie misure contenute in essa e i diversi settori sia pubblici che privati su cui andrà ad impattare. Una buona notizia riguarda i dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi quelli del settore della Scuola. Nella bozza della Manovra economica, infatti, dovrebbe essere previsto un nuovo stanziamento di risorse per il rinnovo contrattuale degli Statali e dei dipendenti della Scuola per il triennio 2019 - 2021.

Le risorse complessivamente stanziate

Prima del reperimento delle nuove risorse di cui si sta dando ora conto il Governo era intervenuto aumentando leggermente gli stipendi dei dipendenti statali con gli emolumenti più bassi di circa 20 euro. Questo era stato fatto per sterilizzare il meccanismo della perequazione che non permetteva di beneficiare in misura piena del bonus 80 euro istituito dal Governo Renzi. Oltre a questi fondi, nella bozza della Legge di Bilancio che dovrebbe essere discussa a breve dal Parlamento sarebbero stati predisposti altri 4,2 miliardi di euro. Queste risorse, come detto, dovrebbero essere suddivise nell'arco del triennio 2019 - 2021. A quanto è dato sapere le risorse per l'aumento degli stipendi del 2019 dovrebbero essere complessivamente 1,1 miliardi di euro.

Nel 2020, invece, le risorse messe a disposizione per l'aumento dello stipendio dei dipendenti statali e della Scuola ammonterebbero a 1,425 miliardi di euro. Infine nel 2021 tali risorse saliranno ulteriormente a 1,775 miliardi di euro.

L'incremento effettivo dell'indennità di vacanza contrattuale

Gli incrementi dello stipendio dei dipendenti pubblici verranno erogati materialmente a partire dal prossimo 1 aprile 2019.

A quella data verrà loro riconosciuto un incremento dell'indennità di vacanza contrattuale pari allo 0,42% della mensilità per i primi 3 mesi dell'anno. Secondo i calcoli effettuati da "Orizzonte Scuola" si tratterebbe di 31,50 euro. Un ulteriore incremento dovrebbe essere erogato a partire dal successivo 1 luglio 2019 e dovrebbe essere pari allo 0,70% dello stipendio mensile, ovviamente moltiplicato per 6 mesi.

In valore assoluto si tratta di ulteriori 105 euro di aumento. Tali incrementi portano, di fatto, ad un aumento dello stipendio dei dipendenti della Pubblica Amministrazione di circa 136 euro. A ottenere l'aumento degli emolumenti saranno anche i Vigili del Fuoco, i Professori universitari e le forze di polizia. Per queste categorie di dipendenti pubblici sarebbe stato predisposto uno stanziamento aggiuntivo di 210 milioni di euro complessivamente. Il Governo M5S - Lega, poi, nell'ottica di favorire il ricambio generazionale all'interno della Pubblica Amministrazione avrebbe predisposto ulteriori risorse, sempre suddivise nell'arco del triennio 2019 -2021 per una campagna di assunzioni.

L'obbiettivo è reclutare personale con alte specializzazioni nell'ambito dei progetti di digitalizzazione delle procedure amministrative.

Ma anche per un miglioramento qualitativo dei servizi erogati ai cittadini. Per il 2019 sarebbero stati stanziati 131 milioni di euro a questo scopo. Mentre tali fondi dovrebbero ammontare a 292 milioni di euro nel 2020 e a 384 milioni di euro nel 2021. Per un totale complessivo di 807 milioni di euro nel triennio.