"Sulle Pensioni lotteremo e quota 100 sarà strutturale. Anzi per noi deve essere il primo passo. Tanto è vero che non appena possibile, intendiamo realizzare Quota 41", sono le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon riportate dall'agenzia di stampa Agi.

Governo al lavoro per limitare i costi

In vista dell'approvazione della nuova Legge di Stabilità 2019, il Governo Conte sta valutando le varie possibilità per introdurre la misura inerente alla flessibilità pensionistica con quota 100 cercando di limitare i costi che le casse statali sarebbero costrette a sopportare.

Si parla, infatti, di una spesa pensionistica pari a otto miliardi di euro per il primo anno di applicazione fin ad arrivare a 16 miliardi negli anni successivi.

Come spiega lo stesso Durigon, l'obiettivo principale dell'esecutivo consiste nel bloccare gli adeguamenti dei requisiti pensionistici alla speranza di vita che a partire dal 2019 determineranno un ulteriore aumento dell'età pensionabile. In primo luogo, si pensa al blocco dello scatto che porterà a 67 anni l'età per usufruire per la pensione di vecchiaia rispetto ai 66 anni e 7 mesi previsti dalla legislazione vigente. Inoltre, il Sottosegretario al ministero del Tesoro ha voluto rassicurare gran parte degli italiani spiegando che l'esecutivo giallo-verde cercherà di salvaguardare i requisiti attuali per il pensionamento a favore dei lavoratori precoci e gli addetti alle mansioni usuranti e faticose oltre a prorogare il cosiddetto Ape Sociale ipotizzato dall'allora Governo Renzi.

Durigon rassicura che si farà anche la Quota 41

Sempre Durigon, ha affermato che dopo l'approvazione della Quota 100 si potrà partire nuovamente con la misura inerente la Quota 41 proponendo un abbassamento del requisito contributivo per l'accesso alla pensione anticipata. Per i giovani, invece, si pensa ad un riscatto agevolato della laurea al fine di coprire i buchi contributivi dovuti a periodi di disoccupazione.

Come già tanti sanno, l'esecutivo sta valutando la possibilità di vietare il cumulo gratuito dei versamenti contributivi a tutti i lavoratori che richiedono Quota 100. Per Claudio Durigon, però, non si tratta di un vero e proprio divieto ma soltanto di una possibilità di cumulo molto limitata. Quanto ai tempi di applicazione, il deputato della Lega ha spiegato che quota 100 partirà ad aprile su richiesta da parte dell'Inps.