La Flc Cgil analizza la situazione del personale ATA e dai dati che emergono sono oltre 13 mila i posti rimasti scoperti sull'organico di fatto e di diritto. Oltre a questi bisogna considerare i circa 11 mila posti accantonati dei lavoratori degli appalti di pulizia esterni che a breve andranno stabilizzati. I posti potenzialmente disponibili per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario ammontano perciò a quasi 25 mila. Questi vengono momentaneamente coperti con contratti a tempo determinato, attingendo dalle graduatorie di Istituto. Di seguito il numero dei posti scoperti per profilo; per regione su quelli accantonati.

ATA, posti scoperti: i dati numerici per profilo

La Flc Cgil ha rielaborato i dati dell'analisi fatta sui posti ATA attuali. Ciò che emerge è che sono ancora tante le posizioni occupate da contratti a tempo determinato tramite incarichi di supplenza ma restano poche quelle stabilizzate. Sull'organico di diritto e di fatto restano da coprire 13.349 posti. La differenza sostanziale tra organico di diritto e di fatto è legata principalmente al numero di alunni iscritti per ogni istituzione scolastica. Precisamente ci sarebbero 8.167 posti scoperti sull'organico di diritto e 5.182 posti liberi sull'organico di fatto. I numeri si riferiscono all'attuale anno scolastico 2018/2019. Le nomine sul turnover ammontano a 8.744 di cui 4.497 collaboratori scolastici, 2.881 assistenti amministrativi, 724 Dsga (per tale profilo è atteso a breve il bando per il concorso), 625 assistenti tecnici.

Sull'organico di diritto restano scoperti ben 4.765 posti per CS, 1454 per Dsga, 1052 per AA, 608 per AT. In totale la disponibilità sull'organico di diritto al 1 settembre 2018 è di 16.911 posti ATA.

Personale ATA: i posti accantonati 2018/2019 per gli appalti di pulizia

Oltre a quelli sopra elencati, si aggiungono gli 11.552 posti accantonati per le esternalizzazioni sul profilo del collaboratore scolastico.

Questo è il totale nazionale, nello specifico si contano: 2.591 posti in Campania, 1.765 in Lazio, 1.646 in Puglia, 1018 in Sicilia (ovvero 1323-305 destinati alla stabilizzazione degli Ex Lsu provincia di Palermo, ai sensi dell'art. 1 della legge 205/17), 625 in Calabria, 608 in Toscana, 562 in Emilia Romagna, 509 in Piemonte, 400 in Lombardia, 394 in Abruzzo, 356 in Veneto, 265 nelle Marche, 209 in Sardegna, fino ad arrivare a 82 posti accantonati in Friuli Venezia Giulia. Su queste stabilizzazioni si attendono intanto notizie riguardanti la loro internalizzazione dopo l'approvazione della risoluzione numero 37 di Luigi Gallo (M5S), lo scorso 17 ottobre.