Il riscatto Inps dei contributi figurativi relativi al servizio militare è diventato un argomento di attualità dopo l’inserimento della pensione a quota 100 nella manovra di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri. Nei mesi scorsi, infatti, si era molto discusso di un possibile tetto agli anni di contributi figurativi da considerare per il calcolo della quota 100, limite scomparso nella formulazione finale del testo approvato dal Consiglio nei giorni scorsi.Pertanto, anche se bisognerà comunque attendere la pubblicazione della definitiva Legge di Bilancio e dei relativi decreti attuativi, è lecito attendersi che i contributi figurativi del servizio militare potranno, a tutti gli effetti, essere riscattati ai fini pensionistici Inps e considerati utili per il conteggio della quota 100.

Riscatto Inps contributi figurativi per la quota 100: quali possono essere considerati

I contributi figurativi Inps potranno quindi essere utilizzati per raggiungere la pensione a quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi), inclusi quelli relativi al riscatto del periodo prestato come servizio militare di leva. I contributi figurativi, infatti, si riferiscono a versamenti che vengono accreditati gratuitamente sul conto Inps del lavoratore, senza quindi alcun onere a carico dello stesso, relativamente a periodi nei quali:

  • non è stata svolta alcuna attività lavorativa né autonoma, né dipendente;
  • è stata percepita un’indennità a carico dell’Inps;
  • è stata percepita una retribuzione ridotta.

Tra le casistiche rientranti in questa definizione, l’Inps riconosce, appunto, oltre ad eventi come la malattia, l’infortunio e il congedo per gravi motivi familiari, anche il periodo prestato per il servizio militare di leva.

Tali periodi possono essere conteggiati a copertura del periodo durante il quale si è verificato l’evento nel caso in cui questo risulti essere completamente scoperto da altre contribuzioni obbligatorie.

E’ proprio questo il caso del servizio militare che riguarda tutti i lavoratori che hanno svolto il servizio militare quando la leva era obbligatoria e che potranno riscattare gratuitamente il periodo in questione per l’ottenimento della pensione anticipata a quota 100, qualora questo si riveli utile al raggiungimento della soglia dei 38 anni di contributi, come previsto dalla manovra.

Come riscattare i contributi figurativi per il servizio militare

Il riscatto dei contributi figurativi militari, come dicevamo, è gratuito e può essere richiesto attraverso il Contact center dell’Inps attivo da fisso al numero 803 164 (gratuito) oppure da rete mobile al numero 06 164 164, o attraverso gli enti di patronato. In alternativa, è possibile riscattare i contributi del servizio militare attraverso il servizio dedicato attivato sul portale dell’Inps, al quale si può accedere attraverso il codice pin personale.

Unica documentazione richiesta per il riscatto è una autocertificazione relativa al periodo durante il quale è stato svolto il servizio militare e l’indicazione del distretto militare di appartenenza. Sarà l’Inps, successivamente, a farsi carico della richiesta al distretto militare di appartenenza di tutte le documentazioni probatorie relative allo svolgimento del servizio militare di leva.