Il Governo Conte è pronto a tagliare quattro miliardi di euro sulle misure in campo previdenziale salite sul treno della Legge di Stabilità 2019: si tratta del cosiddetto reddito di cittadinanza e del meccanismo della Quota 100. È quanto emerso dal lungo vertice tenutosi la scorsa notte dove è stato deciso un taglio di due miliardi di euro per ciascuno dei due interventi.

Previsti tagli per 4 miliardi sulle misure previdenziali

Le previsioni del Governo giallo-verde, infatti, mostrano che il deficit sarà destinato a scendere dall'attuale 2,4% al 2,04% mentre i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio continuano a spiegare che più giù non si può andare.

Come ormai noto, la Legge di Bilancio bocciata dalla Commissione Europea ha stanziato circa 6,7 miliardi di euro per la misura tanto sbandierata dalla Lega e altri 9 miliardi di euro per il reddito di cittadinanza tanto caro al Movimento 5 Stelle per un totale di circa 16 miliardi. Stando a quanto riporta il quotidiano "La Stampa", però, le misure potrebbero comportare costi inferiori rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. Si parla di circa 4 miliardi di risparmi che assieme ai risparmi ottenuti dall'accelerazione della spending review, alla dismissione degli immobili potrebbero raggiungere quota 7 miliardi al fine di ricevere il via libera da Bruxelles sulla nuova manovra finanziaria.

I requisiti per Quota 100 restano invariati

"Tutti gli impegni del contratto di Governo verranno rispettati", hanno confermato i due vicepremier Salvini e Di Maio ricordando che non ci saranno grossi cambiamenti sui requisiti per l'accesso ai benefici previdenziali. Difatti, non è previsto nessun paletto per accedere alla pensione anticipata con Quota 100 visto che l'esecutivo ha stimato che a partire dal prossimo anno circa l'85% del potenziali beneficiari farà richiesta di pensionamento anticipato.

Tuttavia, la misura sarà spalmata su 9 mesi e non su 12 visto che la prima finestra mobile si aprirà ad aprile 2019.

Stando a quanto ipotizza l'esecutivo, inoltre, il meccanismo della Quota 100 potrebbe comportare oneri maggiori per il 2020 e il 2021. Per questo motivo, infatti, sono stati stanziati altri 7-8 miliardi di euro.

Sempre come riporta "La Stampa", sul tavolo di confronto tenutosi la scorsa notte fra il segretario federale della Lega Salvini, il leader del Movimento 5 Stelle Di Maio, il Premier Giuseppe Conte, il ministro dell'Economia Giovanni Tria e il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro oltre ai segretari del Mef Massimo Garavaglia e Laura Castelli si è discusso anche sull'eco-tassa e sul taglio alle Pensioni d'oro voluti dai grillini.