L'Inps il 27 dicembre ha emanato una nuova circolare all'interno della quale sono presenti i valori degli aumenti degli assegni pensione di invalidità, sociale e minima per il nuovo anno. L'adeguamento economico è in linea con quanto previsto dalle fasce previste dalla legge 388/2000 e gli aumenti sono stabiliti sulla base di sette scaglioni differenti. Il primo mese del 2019 potrebbe vedere aumenti che subiranno una diminuzione nel mese di marzo dello stesso. anno.

Aumento assegni pensione

Con l' anno nuovo sarà applicato un adeguamento agli assegni pensione e verrà applicata una rivalutazione sul totale secondo le percentuali seguenti:

  • sull'intero importo percepito per gli assegni fino a tre volte il trattamento minimo;
  • sul novanta per cento dell'importo percepito per gli assegni fino a 5 volte il trattamento minimo;
  • sul settantacinque per cento per gli assegni fino a 5 volte il trattamento minimo.

Per fare un esempio più nel concreto è possibile asserire che le Pensioni minime aumenteranno di 5, 58 euro mensili, l'assegno sociale aumenterà di circa 4,99 euro mensili, la pensione di invalidità aumenterà di 3,06 euro mensili.

Chi percepisce milleduecento euro al mese potrebbe godere di un incremento di circa tredici euro, ma è possibile, però, che venga applicato un conguaglio a chi percepisce un assegno pensione superiore ai mille,522 euro mensili potrebbe vedersi decurtare dai 65 a 325 euro annuali.

Inps, pensione: possibili variazioni e riduzioni

I pensionati che incassano un importo superiore a tre volte ai 507,42 euro mensili , considerato l'importo minimo, riceveranno un assegno al quale il conguaglio verrà applicato presumibilmente alla fine del primo trimestre dell'anno prossimo. Il conguaglio potrebbe essere applicato a chi percepisce una pensione che fa parte dei seguenti importi: chi ha percepito nel 2018 duemilatrecento euro lordi si vedrà aumentare l'assegno pensione di 24 euro mensili, ma subirà poi una decurtazione di 5 euro sul nuovo importo; chi nel 2018 ha percepito 4.700 euro mensili, nel gennaio 2019 si vedrà accreditare una pensione di 44 euro superiore, ma successivamente da tale importo verranno decurtati circa 24 euro. In definitiva è possibile dedurre che nel primo mese del nuovo anno ci saranno degli aumenti, ma già nel mese di marzo potrebbero esserci le prime decurtazioni e venire applicato il primo conguaglio.