La formazione dei docenti neoassunti in ruolo è entrata nel vivo con la compilazione dei curriculum formativi e i primi bilanci delle competenze iniziali. Dai primi dati diffusi da Indire, si è potuto constatare infatti, che l'invio dei curriculum è stato numeroso, mentre sono stati inviati pochi bilanci (oggi è prevista la pubblicazione di un nuovo aggiornamento dei dati). Intanto, Indire ha dato notizia che la sezione 'Toolkit' è stata arricchita di nuovi materiali messi a disposizione dalle regioni Campania, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.

Vediamo nel dettaglio i documenti aggiunti in tale sezione.

I nuovi documenti aggiunti nella sezione 'Toolkit' di Indire

I nuovi documenti aggiunti nella sezione 'Toolkit' di Indire si riferiscono a documenti utili per le diverse fasi della formazione offline, ovvero quella che andrà svolta al di fuori del portale. Essi sono stati raccolti in cartelle zip scaricabili, suddivise per tipologie di attività. Tali cartelle racchiudono modelli di patto per lo sviluppo professionale (la redazione del patto formativo tra docente tutor e Dirigente dovrebbe avvenire nei prossimi giorni al di fuori della piattaforma online). Inoltre, sono state caricate cartelle zippate riguardanti i documenti utili per le visite di studio ossia per le attività di visiting in scuole caratterizzate da progetti con forti elementi di innovazione.

Nella cartella riferita alle attività di visiting si trovano le linee guida di tali visite e le schede di osservazione. Sono state, poi, caricate anche cartelle riferite all'attività d'osservazione ovvero il peer to peer, in esse sono contenuti: modelli di registro, modelli di calendario, modelli di report finale, oltre che modelli di attestazione delle ore in presenza e dell'attività peer to peer.

Utile risulta essere il file della griglia di osservazione per il peer to peer caricata dall'Usr Emilia Romagna, dove nella prima parte si trovano le fasi di articolazione della lezione, mentre nella seconda parte sono specificate le opzioni di strategie didattiche introduttive, di svolgimento, di esercitazione, conduzione della classe, uso efficace del tempo, setting della classe e coinvolgimento dei partecipanti. Infine, non meno utile risulta essere il modello di progettazione dell'attività didattica, in quanto esso semplifica di molto l'attività che andrà svolta tra docente neoassunto e tutor.