Il Ministero dello sviluppo economico per poter realizzare il reddito di cittadinanza ha stanziato un piano straordinario di assunzioni al fine di assegnare ben 10.000 posti di Lavoro in veste di navigator in grado di presenziare i destinatari del sussidio nella loro prassi di ricollocazione lavorativa. Ma entriamo nel merito e scopriamo di che cosa si tratta.
Posizioni Aperte Anpal
Delle 10.000 unità stabilite, seimila vengono inserite dall'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro ''Anpal'' e quattromila direttamente dalle Regioni. A quanto pare i navigator scelti dall'Anpal sono inquadrati con un contratto di collaborazione permanente e regolare (co.co.co.) per un lasso di tempo di due anni, nonostante il Governo abbia già enunciato l'intenzione di stabilizzarli al decadere dei due anni.
Gli interessati possono accedere a tale procedimento selettivo solo se in possesso di una laurea magistrale in uno dei successivi indirizzi:
giurisprudenza;
economia;
psicologia;
sociologia;
scienze della formazione;
scienze politiche.
Tuttavia, l'odierno articolo 5 del Regolamento per il conferimento di incarichi di collaborazione decreta che per avere accesso alla figura professional, pertanto alla figura in cui dovrebbero far parte i navigator sia opportuno detenere uno dei consecutivi titoli di studio:
diploma di scuola secondaria di II grado;
laurea (v.o.) o laurea di I livello o laurea di II livello ottenuta in base alle direttive incluse dalla regolamentazione in vigore, con potenziale informazione del gruppo di corso universitario.
In altre parole al momento hanno la facoltà di accedere alla figura professional anche i soggetti diplomati e non soltanto i laureati.
Mentre, per quanto concerne lo stipendio mensile, stando a quanto ha dichiarato il Governo, per i due anni di lavoro i navigator percepiranno un salario mensile che oscilla tra i 1600 e 1700 euro netti al mese (all'incirca 30.000 lordi annui). Invece, per quanto riguarda la ''figura professional'', la norma determina una retribuzione mensile di 2.278.
Oltre a ciò, si precisa che attualmente la normativa dei collaboratori Anpal non comporta alcun limite di età. Il suddetto procedimento selettivo prevede una preselezione incentrata sul possesso di specifici titoli ed una selezione fondata su un esame a test psicoattitudinali e sulle discipline del mercato del lavoro (originariamente il Governo asseriva ad una prova orale).
Candidatura Anpal
Per proporre la propria candidatura è essenziale inoltrare il proprio curriculum vitae mediante un adeguato form messo a disposizione sul portale web Anpal nella sezione Lavora con noi. Nel momento in cui tale selezione viene pubblicata si hanno ben quindici giorni per riuscire a candidarsi.