Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi domenica 17 marzo 2019, riguardano gli ultimi correttivi introdotti al decretone pensioni-reddito di cittadinanza durante l'esame finale in Commissione Lavoro alla Camera. Tra le novità più importanti dell'ultima ora, senza dubbio, il pagamento anche in contanti della pensione di cittadinanza oltre al riscatto agevolato, senza limite di età, degli anni di corso universitari per coloro che hanno iniziato a lavorare dal 1996. Come riportato dall'edizione odierna de 'Il Sole 24 ore', per i beneficiari del reddito e delle pensioni di cittadinanza niente agevolazione per le bollette dell'acqua: le agevolazioni, dunque, riguarderanno solamente luce e gas.

Decretone pensioni, quelle di cittadinanza potranno essere pagate anche in contanti

Ultimi ritocchi al decretone pensioni-reddito di cittadinanza: siamo ormai giunti al rush finale, visto che il voto di fiducia a Montecitorio è atteso entro giovedì prossimo. Il testo, poi, dovrà tornare in Senato per la seconda lettura: l'approvazione in via definitiva dovrà avvenire, pena decadenza, entro il prossimo 29 marzo. Una delle novità più interessanti è rappresentata dal fatto che la pensione di cittadinanza potrà essere ritirata in banca o in posta anche in contanti: quindi non sarà obbligatoriamente caricata sulla card del reddito. La prestazione è riservata a chi ha più di 67 anni, secondo i requisiti Isee, e si aggiunge ad altri trasferimenti assistenziali.

Come pubblicato sul numero odierno de 'Il Sole 24 ore', il riscatto agevolato della laurea (con detrazione al 50%) perde il limite di età inizialmente fissato a 45 anni: sarà valido, però, solo per chi ha cominciato a lavorare dal 1996.

Incentivi assunzioni, sì al cumulo reddito Dis-coll

Un altro aspetto importante legato al reddito di cittadinanza è rappresentato dall'attuale incentivo, da cinque a diciotto mensilità a favore di chi assume percettori del sussidio: tale incentivo sarà valido solamente per contratti a tempo indeterminato o di apprendistato.

Non è passata nemmeno la proposta di inclusione relativa alle trasformazioni di rapporti a termine.

Un emendamento targato Forza Italia, invece, ha dato il via libera per l'estensione del cumulo del reddito di cittadinanza non solo con la Naspi, come già stabilito dal testo del decretone pensioni-reddito di cittadinanza, ma anche con la Dis-coll, vale a dire l'indennità di disoccupazione riconosciuta ai collaboratori rimasti senza impiego.