Dal 1° gennaio 2020 i posti attualmente accantonati verranno occupati dai lavoratori delle ditte e cooperative esterne. Si è in attesa del bando Ata per il concorso stop appalti di pulizia, con il quale si cambierà radicalmente il destino di migliaia di lavoratori. Stando alle ultime dichiarazioni del Sottosegretario al Miur, Salvatore Giuliano, e del Presidente della VII Commissione Cultura della Camera, Luigi Gallo, riportate nei recenti incontri con i lavoratori, il decreto dovrebbe essere quasi pronto e, dunque, il bando in dirittura d'arrivo.
Concorso stop appalti di pulizia Ata
A breve dovrebbe essere pubblicato il bando con la procedura concorsuale esatta attraverso cui verranno stabilizzati i lavoratori attualmente assunti dalle cooperative esterne addette alle pulizie. I posti che verranno occupati saranno quelli accantonati. Questi ultimi risultano 'congelati' da quasi vent'anni e saranno sbloccati proprio a seguito dell'emendamento approvato lo scorso dicembre e inserito poi nella legge di Bilancio. Il numero dei posti arriva dalle tabelle dell'organico a.s. 2018/2019 del Miur: si tratta di 11.552 unità, con differenze numeriche nelle diverse regioni italiane e con una presenza massiccia nelle scuole del Sud (2.591 in Campania).
Tra i requisiti utili alla partecipazione del concorso vi è l'aver svolto almeno dieci anni di servizio presso le ditte addette alle pulizie nelle scuole. Maggiori dettagli saranno resi noti con il decreto ministeriale, che al momento si trova al vaglio dei Ministeri del Lavoro, della Pubblica Amministrazione, dell'Economia e dell'Istruzione.
Graduatorie Ata invariate
In questi mesi sono stati tanti i dubbi sollevati dal personale Ata presente in graduatoria. Per tale motivo risulta necessario chiarire che, trattandosi di posti accantonati, le graduatorie non subiranno alcuna variazione, specialmente nel breve periodo. Di fatto, i posti accantonati non sarebbero potuti essere occupati da altri, proprio perché destinati ai lavoratori delle ditte private.
Tuttavia, la situazione potrebbe variare laddove non dovessero essere occupati tutti i posti che si sbloccheranno, ma al momento non è possibile fornire un quadro esatto in tal senso. Mentre, per ciò che concerne il futuro, si può prevedere che si libereranno a tutti i presenti in graduatoria ulteriori posti, considerato che questi lavoratori andranno in pensione. Possibilità in più si potranno aprire anche per gli aspiranti supplenti presenti nelle graduatorie Ata di terza fascia: le sostituzioni dei nuovi assunti (o meglio stabilizzati) verranno infatti effettuate tramite il personale presente in graduatoria. Per le certezze e i dettagli si attende il bando.