Da oggi inizia ad allargarsi l'insieme di servizi e beni che potranno essere acquistati grazie ai soldi stanziati dal governo Conte sulle cards del cosiddetto 'reddito di cittadinanza'. Secondo le disposizioni del ministero del lavoro e dello sviluppo economico, infatti, grazie al beneficio economico, bandiera del ministro Luigi Di Maio e del Movimento Cinque Stelle, i cittadini che hanno ottenuto il reddito potranno impiegarlo anche per l'acquisto di beni di prima necessità. Tra questi rientrano capi di abbigliamento, vini, telefoni cellulari smart-phone, oggetti di mobilio e anche elettrodomestici di grandi dimensioni, tutte cose in un primo momento escluse dai beni acquistabili col sussidio finanziario, sebbene nel decreto legge numero 4 del 2019 (quello che ha approvato il reddito di cittadinanza, per intenderci) un divieto esplicito per l'acquisto di determinati beni e/o servizi non è menzionato.

Come utilizzare il reddito di cittadinanza?

I soldi del reddito di cittadinanza potranno anche essere spesi per mangiare al ristorante, in pizzeria, al mc'Donald o al pub. Come riporta la versione web della testata giornalistica 'Il messaggero', la nuova lista dei prodotti acquistabili con la card gialla dovrebbe essere resa nota e ufficializzata dal Ministero del lavoro fra pochi giorni. Sin dalla prima ora, sia Laura Castelli, sottosegretaria all’Economia e tra le prime sostenitrici del provvedimento penta-stellato, che Luigi Di Maio, vice-premier e leader del Movimento Cinque Stelle, avevano battagliato affinché il denaro ottenuto dai beneficiari del reddito di cittadinanza non venisse consumato in modo improprio, oppure utilizzato per acquistare beni considerati 'immorali'.

Beni consentiti e articoli vietati

Nell'elenco dei prodotti ammessi rientrano farmaci e medicinali, generi alimentari, rate dei mutui per l'acquisto della prima casa, bollette per le utenze domestiche. Esclusi, invece, le bevande alcoliche, i 'gratta e vinci', monili e gioielli, i giochi d'azzardo e gli acquisti fatti in rete.

Adesso, in seguito alla modifica apportata, il beneficio assistenziale potrà essere utilizzato anche per fare rifornimento di carburante nella propria autovettura o per comprare suppellettili quali televisori, lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, poltrone e divani, prodotti per i quali la sottosegretaria Castelli si era sempre dichiarata contraria a renderne possibile l'acquisto.

Rimangono esclusi dalla lista verde gli accessori di lusso, i beni antiquari, i prodotti finanziari e gli abbonamenti alla pay-tv come Sky o Netflix. A spingere i cinque stelle a cambiare idea sono state le lamentale dei beneficiari del reddito e le proteste dei venditori associati.