Nessuna buona notizia per quando riguarda la prova selettiva del concorso per la selezione di 3000 navigator, le nuove figure professionali che assisteranno i centri per l'impiego nella ricollocazione al lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Una notizia pessima per i candidati giunge dalla regione Campania, dove sul giornale Il Mattino si legge che per gli oltre 13mila candidati la prova risulterebbe bloccata. Tale blocco deriverebbe dal fatto che la Campania non avrebbe aderito alla convenzione con l’agenzia nazionale Anpal, sull’attuazione del reddito di cittadinanza e le politiche attive del lavoro.

La motivazione della scelta della Regione Campania risiederebbe nel fatto di non voler incrementare ulteriormente il precariato con nuovi contratti a tempo determinato, pertanto, avrebbe optato di far effettuare le operazioni di consulenza ai consulenti precari interni all'ente Anpal. I numeri da record delle domande di adesione al concorso sono pervenute proprio dalla regione Campania, dove nella sola provincia di Napoli sono pervenute 6812 domande per 274 posti a disposizione.

Decisione inaudita per i sindacati

La decisione della Regione Campania di non partecipare alla convenzione con l'ente Anpal risulta inaudita per i sindacati, per i quali viene tolta una possibilità ai giovani di lavorare, con un contratto di due anni, per un stipendio mensile di 1600 euro più 300 euro di rimborso spese.

Il segretario generale di Fp-Cisl Lorenzo Medici, pertanto, chiede alla Regione di aderire nell'immediato alla convenzione. In modo da poter dare lavoro a 800 giovani, magari prestando servizio in altre regioni. Inoltre, proteste giungono anche dai candidati alla prova con età superiore ai 50 anni.

Proteste degli over 50

A protestare sono anche gli over 50, per il criterio di ammissione previsto nel bando Anpal, che a parità di punteggio avrebbero precedenza i candidati più giovani d'età.

Infatti, tutti i professionisti senior che portano come bagaglio anni di esperienza non trovano giusta tale clausola. Infine, ricordiamo che i candidati che verranno selezionati per accedere alla prova selettiva, che si terrà nella capitale probabilmente alla Fiera di Roma, verso la fine del mese di giugno o inizio del mese di luglio, dovranno raggiungere un punteggio minimo di 60 su 100, per poter essere ammessi nelle graduatorie di merito su base regionale.

Le domande della prova saranno 100, per ogni risposta esatta il candidato vedrà attribuirsi un punto, zero punti in caso di risposta non data, invece, in caso di risposta data ma errata, verrà decurtato un punteggio pari a meno 0,40.