I prossimi mesi saranno molto intensi per i docenti che non sono riusciti ancora ad immettersi in ruolo e che lavorano solo grazie all'apertura delle graduatorie di istituto del 2017. Tante sono le novità, dopo il Tfa sostegno che è stato bandito nelle scorse settimane e che permetterà a migliaia di insegnanti di specializzarsi sul sostegno. Ma anche i docenti che aspirano ad insegnare su materia dovranno tenersi pronti alle notizie delle prossime settimane. In primis il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha annunciato che presto sarà bandito il tanto atteso concorso docenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Dal 2016, d’altronde, per i neolaureati non è stato possibile immettersi in ruolo in alcun modo, né abilitarsi. Infatti l’anno scorso è stato bandito il Fit non selettivo solo per i docenti abilitati e non quello per i docenti non abilitati, né per quelli con tre anni di servizio. Al concorso docenti 2019, previsto entro l'estate, potranno partecipare tutti i neolaureati con 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e i docenti con trentasei mesi di servizio alle spalle. In particolare per questi ultimi ci saranno diverse agevolazioni, non solo per quanto concerne il concorso docenti.

Nuova abilitazione all’insegnamento: agevolazioni per i docenti con 36 mesi di servizio

Infatti, grazie ad un’intesa siglata tra il Miur e i sindacati della Scuola, ritornerà anche l’abilitazione all’insegnamento.

In passato era possibile conseguire l’abilitazione tramite il Tfa (Tirocinio Formativo Attivo), che permetteva l'inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. Successivamente con il percorso Fit, il Ministero dell'Istruzione aveva abolito l’abilitazione e quindi la possibilità per i supplenti di iscriversi nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.

Ma chi potrà accedere alla nuova abilitazione? Sicuramente i docenti con tre anni di servizio alle spalle, i cosiddetti 'precari storici' avranno delle agevolazioni. L’anno di servizio sarà calcolato solo se il docente avrà svolto centottanta giorni di servizio continuativo. Secondo le prime stime dei sindacati che si occupano di scuola, ci saranno circa 40.000 insegnanti interessati a queste nuove forme di reclutamento.

Ovviamente, al momento, i posti disponibili non sono sufficienti per tutti e non sono gli stessi in tutte le regioni d’Italia. La prossima data utile per conoscere le novità inerenti il concorso scuola e le agevolazioni per i docenti con almeno tre anni di servizio, è il 6 maggio, in cui ci sarà un tavolo tecnico tra Miur e sindacati relativo a 'precariato e reclutamento'.