Nei giorni scorsi il Ministro Bussetti ha accettato la proposta dei sindacati riguardante il Pas (Percorso abilitativo speciale). L'obiettivo è quello di ridurre il precariato all'interno del mondo scolastico, facilitando il percorso dei docenti che da anni svolgono questo lavoro ma non sono ancora riusciti ad ottenere una cattedra. Ma chi potrà accedere al Pas? Questo percorso sarà aperto ai docenti con almeno tre anni di servizio, uno dei quali svolto necessariamente nella classe di concorso per la quale si richiede l'abilitazione. Il servizio potrebbe essere valutato anche se prestato nella Scuola paritaria, difatti non è stato attualmente specificato dal Miur che per partecipare al percorso bisogna necessariamente aver lavorato nella scuola pubblica statale.

Ovviamente non tutti i docenti che parteciperanno al percorso abilitativo speciale, saranno immessi in ruolo subito dopo l'anno di prova. Infatti i candidati saranno divisi in due tranche: la prima potrà accedere direttamente all'anno di prova probabilmente da settembre 2019, superato il quale sarà possibile avere una cattedra con contratto a tempo indeterminato; la seconda tranche, invece, che non rientrerà nelle 24mila cattedre subito disponibili, potrà comunque abilitarsi nella propria classe di concorso e attendere il concorso ordinario. Tra i criteri di valutazione dei candidati ci saranno i titoli acquisiti, tra cui quello di studio e il servizio prestato nella scuola.

Pas e concorso ordinario: i docenti precari attendono notizie

Dal documento unitario stilato dai sindacati e presentato al Miur prima dell'accettazione della proposta, emerge che i posti potrebbero essere divisi al 50%, così come accade con quelli del concorso ordinario. Si ricorda che il bando del concorso ordinario della scuola secondaria è previsto per luglio 2019 e che si tratta di un'altra ottima occasione per i docenti attualmente precari che aspettano di immettersi in ruolo.

C'è da considerare che una percentuale di tali posti disponibili potrebbe essere assegnata in subordine agli insegnanti inseriti nelle graduatorie di merito del 2016 (finché saranno in vigenza) e del 2018. Il Ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Marco Bussetti, ha comunicato tramite un post su Facebook di essere aperto verso i Pas e verso la procedura prevista per il percorso abilitativo.

Molto proficui, dunque, gli incontri tra il Ministero e i sindacati della scuola, nei quali è stata data voce ai tantissimi precari con esperienza pluriennale di insegnamento. In attesa di ulteriori informazioni ufficiali, si aggiornerà sui prossimi incontri.