In data venerdì 17 maggio 2019 andrà in scena uno sciopero generale, che andrà a coinvolgere anche il settore dei trasporti pubblici. Sarà una giornata particolarmente critica su più fronti, ma fortunatamente il comparto aereo non sarà interessato da questa protesta. Nonostante tutto, però, ci saranno comunque disagi a qualche giorno di distanza. Per la precisione, si saranno previsti in data martedì 21 maggio 2019. Durante questa giornata, si assisterà ad uno stop di 24 ore dell’intero comparto aereo. Ad incrociare le braccia sarà sia il personale navigante, che il personale operante nei sedimi aeroportuali italiani.

L’agitazione sindacale è stata annunciata da parte di USB Lavoro Privato. A questo sindacato si andrà ad unire anche CUB, che per questa giornata porterà i lavoratori dell’intero comparto aereo a fermarsi. Inoltre, protesteranno anche i dipendenti di società e compagnie aderenti alle sigle FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e UGL-TA. Contemporaneamente, poi, andranno in scena anche altri scioperi, che coinvolgeranno anche alcune compagnie aeree, di cui si riportano maggiori dettagli a seguire.

Incrocerà le braccia anche il personale di Alitalia e Air Italy

Per tutta la giornata di martedì 21 maggio 2019 saranno a rischio i voli aerei di Alitalia. Infatti, per 24 ore incrocerà le braccia il personale navigante della compagnia aerea nazionale.

Prima di mettersi in viaggio, si consiglia di controllare lo stato del proprio volo, perché potrebbero esserci ritardi o cancellazioni. A promuovere la protesta sono state le sigle ANPAC, ANPAV, ANP, CUB Trasporti e AirCrew Committee. Non finirà certo qui, perché verrà coinvolta anche Air Italy, ma in questo caso solamente i lavoratori aderenti all’Associazione Piloti (AP).

In alcuni degli scali aeroportuali italiani, poi, si assisterà ad altre agitazioni sindacali. A Milano Linate e Milano Malpensa, ad esempio, ci saranno 4 ore di stop (dalle 10:00 alle 14:00) da parte dei lavoratori di SEA Aeroporti aderenti a CUB Trasporti. A Reggio Calabria, invece, si fermeranno gli addetti della società SACAL aderenti a UILT-UIL.

In questo caso si tratterà di un fermo della durata di 24 ore. Una volta archiviata questa raffica di scioperi, trascorreranno poche settimane prima di assisterne a degli altri nel comparto aereo. Infatti, per la data di sabato 8 giugno 2019 è stato proclamato uno stop di 8 ore (dalle 10:00 alle 18:00) da parte del personale di ENAV su tutto il territorio nazionale. I controllori di volo aderenti a UNICA incroceranno le braccia, mettendo fortemente a rischio partenze e arrivi. Si tratterà di un’altra giornata critica per coloro che dovranno mettersi in viaggio.