Grandissima e l'attesa per la pubblicazione del bando di concorso relativo al reclutamento di 1850 funzionari giudiziari prevista per la fine del mese.

Come affermato dal Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, questo concorso sarà funzionale a sostituire il personale del Ministero della Giustizia uscente per la pensione e a favorire un vero e proprio ricambio generazionale.

Pubblicazione del bando entro il mese di luglio

Come già precedentemente anticipato, la pubblicazione del bando è ormai alle porte: se ne attende l'uscita entro il mese di luglio 2019.

Con questo concorso si andranno a reclutare 1850 figure di funzionari giudiziari: si tratta di pubblici impiegati che si occupano della gestione e della direzione delle cancellerie e delle segreterie dei Tribunali. Sono figure dotate di grande responsabilità e lavorano ogni giorno a contatto con i giudici.

Coloro che riusciranno a superare le prove concorsuali saranno assunti dal Ministero della Giustizia con un contratto a tempo indeterminato; più nello specifico, essi verranno inseriti nell'area funzionale 3, fascia retributiva F1.

Lo stipendio di un funzionario giudiziario oscilla tra i ventiquattromila e i ventisettemila euro annui, ma può aumentare nel caso in cui il funzionario decida di intraprendere una carriera dirigenziale.

Tale concorso, tuttavia, andrà a coprire anche 903 posizioni relative alle figure di assistenti giudiziari, i quali verranno impiegati attraverso lo scorrimento di graduatorie redatte sulla base dei concorsi svolti negli anni passati.

Diversamente dal caso precedente, gli assistenti giudiziari saranno inseriti nell'area funzionale 2, fascia retributiva F2.

Requisiti e modalità di partecipazione

Per conoscere nel dettaglio i requisiti necessari per poter concorrere all'assegnazione di uno dei posti messi a concorso, sarà necessario attendere la fine del mese di luglio.

In linea generale, tenendo conto dei requisiti richiesti nelle procedure concorsuali effettuate negli anni precedenti, è possibile affermare che saranno necessari:

  • titolo di laurea triennale o magistrale in Scienze Politiche, Economia, Giurisprudenza;
  • cittadinanza italiana;
  • possesso di diritti civili e politici;
  • non aver ricevuto condanne o imputazioni per delitti non colposi;
  • conoscenza di una lingua straniera e dei principali strumenti informatici.

Le modalità di candidatura e le modalità di svolgimento delle prove concorsuali saranno indicate nel bando la cui pubblicazione è attesa nell'arco del mese corrente e che avverrà sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.