Al fine di fronteggiare il pesante problema del precariato degli insegnanti nel nostro Paese, entro l'autunno sarà erogato un bando di concorso funzionale all'assunzione di circa 24.000 insegnanti.

Si tratterà di un concorso straordinario, sulla base delle cui procedure concorsuali verranno redatte graduatorie che avranno durata triennale. Le selezioni riguarderanno la Scuola secondaria di primo e di secondo grado, per cui saranno svolte più selezioni pubbliche, ognuna delle quali richiederà requisiti specifici.

Tale maxi concorso è stato pensato per i precari storici della scuola, ovvero per quei docenti non abilitati che contano almeno 36 mesi di servizio alle spalle, anche non consecutivi, svolti negli ultimi otto anni, precisamente tra gli anni scolastici 2011/2012 e 2018/2019; il servizio dovrà essere stato prestato esclusivamente presso scuole secondarie statali.

La lotta al precariato degli insegnanti

Secondo i dati, sono circa cinquantacinquemila gli insegnanti precari in Italia i quali, nonostante siano privi di abilitazione, vengono comunque chiamati in cattedra a causa della mancanza di insegnanti di ruolo.

Con la riforma della scuola, elaborata dai tecnici del Ministero dell'Istruzione, l'obiettivo che ci si prefigge è proprio quello di stabilizzare la maggior parte di questi precari.

Ovviamente, tale soluzione non andrà a risolvere in modo repentino il problema del precariato, ma potrà aprire la strada ad un percorso di stabilizzazione che andrà avanti nel tempo, dato che negli ultimi anni il precariato in questo settore ha raggiunto vette altissime: per il mese di settembre, le stime riportano un record di supplenze che oscillano tra le centocinquantamila e le centosettantamila unità.

Requisiti richiesti per la scuola secondaria di primo e secondo grado

Per coloro che, invece, vorrebbero concorrere all'assegnazione di uno dei posti disponibili per l'insegnamento presso le scuole secondarie (concorso ordinario), vale a dire scuole medie e superiori, sarà necessario possedere:

  • abilitazione per la classe di concorso per la quale si concorre;
  • titolo di laurea e 24 crediti formativi in materie socio-antropologiche, in alternativa all'abilitazione richiesta nel punto precedente;
  • titolo di laurea in aggiunta a tre annualità di servizio.

Come già anticipato, coloro che sono interessati a concorrere per l'assegnazione di uno dei posti messi a concorso e desiderano conoscere più dettagliatamente i requisiti e le modalità di candidatura sarà necessario attendere i prossimi mesi, durante i quali dovrebbe essere erogato il bando in Gazzetta Ufficiale.