Riscatto della laurea, arriva il simulatore Inps per il calcolo del costo in vista della pensione: il risultato ha valore orientativo per la successiva domanda, ma ci si può fare un'idea di quanto si spenderà per riscattare gli anni universitari e beneficiare degli sconti contributivi e dei maggiori importi futuri delle Pensioni anticipate, di vecchiaia e della quota 100. Il calcolo del riscatto della laurea con il simulatore Inps è aggiornato alle recenti novità del decreto entrato in vigore il 29 gennaio 2019 che ha previsto le pensioni anticipate a quota 100 e il reddito di cittadinanza.

C'è un procedimento telematico da seguire sul sito dell'Inps mediante l'utilizzo del proprio Pin dispositivo: in alternativa si può entrare nel sistema con la Spid o con Carta nazionale dei servizi.

Uscita pensioni anticipate, vecchiaia e quota 100: come calcolare costo riscatto laurea

La simulazione del riscatto della laurea per le pensioni è possibile sia per i lavoratori del settore privato e autonomi, sia per gli statali (considerando, per questi ultimi, solo i periodi soggetti ai calcoli contributivi della pensione). E' importante considerare il periodo nel quale gli anni di studio ricadano e, di conseguenza, il costo dell'operazione: nel sistema retributivo, infatti, rientrano i periodi precedenti al 1° gennaio del 1996 oppure fino al 31 dicembre 2011 nel caso in cui il contribuente abbia almeno 18 anni di versamenti prima della fine del 1995.

Nel calcolo contributivo, invece, ricadono i periodi dal 1° gennaio 1996 (in assenza dei 18 anni di contribuzione fino al termine del 1995) o i periodi dal 1° gennaio 2012 (con 18 anni di contributi versati prima della fine del 1995). Secondo quanto prevede il decreto sulla quota 100, il riscatto agevolato della laurea (che permette sconti fino al 50-60 per cento del costo) è possibile per gli anni di studio post 1996.

Ma, al contrario, il riscatto agevolato può essere richiesto da chi abbia contributi versati prima del 1996: fa fede, dunque, la collocazione degli anni di studio universitario.

Pensioni Inps: costo agevolato riscatto laurea secondo le ultime novità decreto quota 100

Per simulare il costo del riscatto della laurea per le future pensioni è necessario inserire nel simulatore Inps l'anno in cui ci si è iscritti all'università, il numero di rate in cui si vorrebbe frazionare il costo del riscatto, i periodi da riscattare e la retribuzione percepita negli ultimi 12 mesi (per il calcolo ricadente nel solo sistema contributivo).

La formula del costo del riscatto è calcolata come la moltiplicazione del numero di anni da riscattare per il reddito degli ultimi 12 mesi (antecedenti alla domanda) per l'aliquota delle prestazioni delle pensioni (del 33 per cento). Con le agevolazioni del decreto, che considerano il livello minimo imponibile all'anno (15.878 euro nel 2019), il costo medio del riscatto della laurea si attesta sui 5.200 euro per ogni anno riscattato, con un notevole risparmio sul costo stesso. Andando più nel dettaglio del calcolo, è possibile citare le simulazioni fatte dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: un lavoratore nato nel 1979, con anno di immatricolazione all'università nel 1998 e con quattro anni da riscattare, avendo percepito negli ultimi 12 mesi un reddito imponibile di 34.000 euro, avrà un costo del riscatto della laurea di 44.880 euro.

Con l'agevolazione prevista dal decreto della quota 100, il costo scende a 20.960, con un risparmio del 53 per cento. Una lavoratrice nata nel 1981, con immatricolazione all'università nel 2000 e con cinque anni di corso, avendo percepito nei 12 mesi precedenti la domanda un reddito imponibile di 40.000 euro, avrà un costo ordinario del riscatto laurea pari a 66.000 euro. Con il riscatto agevolato il costo si riduce del 60 per cento, pari a 26.200 euro.