Il Partito democratico va all’attacco del governo gialloverde su Pensioni e fisco. "Salvini – ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti - vuole la Flat tax che non porta benefici ai redditi bassi, ed è indifferente al fatto – ha aggiunto - che Quota 100 è una pugnalata alle spalle alle nuove generazioni”. Secondo il leader dem sarà troppo costosa in futuro la pensione anticipata con Quota 100, ovvero 62 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva, una delle due misure simbolo del governo insieme al reddito di cittadinanza.

Pensioni, il Pd all’attacco del governo Lega - M5s

L’esecutivo M5s-­Lega guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in realtà sta alimentando speranze e aspettative per ulteriori interventi per la flessibilità in uscita dal lavoro, in particolare “l’obiettivo è Quota 41”, come ha ribadito in più occasioni il vicepremier Matteo Salvini. Tra le ipotesi anche la proroga o la stabilizzazione del regime sperimentale di Opzione donna, così come previsto dal contratto di governo. Misure che potrebbero trovare spazio nella nuova legge di Bilancio 2020 la cui discussione entrerà nel vivo subito dopo l’estate. Intanto l’opposizione va all’attacco del governo per le politiche economiche messe in capo.

“Sta a noi – ha detto Nicola Zingaretti all'assemblea nazionale del Pd - svolgere una funzione democratica, non essere subalterni”. Quindi si preannuncia in buona sostanza una serie di iniziative di confronto e dialogo al fine di recuperare l’elettorato perso in questi anni in viste delle prossime elezioni politiche quando il Pd punterà a diventare nuovamente forza di governo.

Zingaretti: 'Flat tax non porta benefici ai redditi bassi'

“L'agenda che proponiamo - ha sottolineato il segretario dem – è fatta dai professionisti, dagli imprenditori, dai lavoratori in cassa integrazione". Con questo mondo Zingaretti vorrebbe riprendere il dialogo forse mancato in questi anni per far fronte all’avanzare di Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle.

"Il Movimento 5 stelle – secondo Zingaretti - sta perdendo l'anima, sono diventati – ha aggiunto – un’amara stampella che sorregge un progetto che non è il loro e tanti elettori se ne stanno accorgendo”. Si apre una fase nuova per il Partito democratico, con un nuovo modo di fare opposizione. “Quindi – ha proseguito il segretario del Pd - non basta più urlare e denunciare. Ora – ha spiegato - serve aprire una seconda fase per definire le nostre proposte e imporre – ha sottolineato Zingaretti - una nuova agenda, aprendo un grande confronto nel Paese, su un grande piano per l'alternativa".