Nelle prossime settimane saranno convocati i docenti dalle graduatorie di istituto per ricoprire le cattedre rimaste vuote per l'anno scolastico 2019/2020. Dopo le operazioni di mobilità e le immissioni in ruolo la situazione in molti istituti scolastici è ancora tutta da definire per quanto concerne il personale. Infatti in tantissime province le graduatorie ad esaurimento si sono svuotate in molte classi di concorso, dunque ai Dirigenti Scolastici non resta che scorrere le tre fasce delle graduatorie di istituto. Una volta assegnate le cattedre al 30/06 e al 31/08, bisognerà convocare dalle suddette liste, anche i docenti che andranno a ricoprire maternità, congedi parentali, malattie, ecc.

Ma quali sono le sostanziali novità che riguardano le supplenze del prossimo anno scolastico?

Le novità del Ministero dell'Istruzione per l'anno scolastico 2019/2020

La prima riguarda le supplenze su posti vacanti. Se negli anni precedenti non erano attribuibili a coloro che avevano già svolto trentasei mesi di supplenza su questo tipo di posto, da quest'anno non sarà più così. Un'altra importante novità riguarda il sistema di convocazioni che in molte province sarà del tutto nuovo. Difatti il Ministero dell'Istruzione ha scelto alcune province per sperimentare un sistema di convocazioni informatizzato che dovrebbe consentire uno scorrimento delle graduatorie più chiaro e trasparente. In pratica gli interessati potranno scegliere, in base al proprio punteggio e alla propria classe di concorso, tra i posti rimasti disponibili nelle venti scuole prescelte dopo lo scorrimento della graduatoria fino al proprio posto.

I docenti interessati devono, pertanto, consultare nei prossimi giorni i siti ufficiali degli uffici scolastici territoriali della provincia in cui lavorano, per essere aggiornati sui dettagli.

Tutti i contratti dovranno avere un termine specifico

Per quanto concerne i contratti che andranno a stipulare i docenti, è utile sottolineare che l'articolo 41 del CCNL 2016/18 prevede che questi debbano necessariamente avere un termine specificato.

Nonostante questo sono previste, in ogni caso, delle cause di risoluzioni dei contratti, tra le quali l'individuazione di un nuovo docente avente diritto dopo l'approvazione di nuove graduatorie. Dunque tutti gli insegnanti che saranno convocati sia dalle graduatorie ad esaurimento che da quelle di istituto avranno un contratto con temine certo. Inoltre i docenti che saranno nominati dalle graduatorie di istituto, quest'anno non potranno vedersi risolto il contratto di lavoro, dopo la pubblicazione di elenchi aggiuntivi.