Il nuovo Governo giallo-rosso insediatosi da pochi giorni è già a lavoro sulle prossime misure che saranno introdotte nella nuova Legge di Stabilità. Come ormai noto, la Quota 100 subirà alcune modifiche sostanziali al fine di reperire le risorse necessarie da reinvestire in politiche per il welfare: si mira, infatti, all'estensione del regime sperimentale donna la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2019.

Si punta all'estensione dell'Opzione Donna

Numerosi sono i dubbi ancora da chiarire sull'argomento-Pensioni: dalle sorti di Quota 100, alla pensione di garanzia, alla proroga dell'Opzione Donna e alle coperture che il Governo dovrà reperire.

Stando a quanto riporta il quotidiano economico "Il Sole 24 Ore", infatti, tra i punti contenuti nel programma dell'esecutivo, anche l'incremento del Fondo previdenziale integrativo pubblico con lo scopo di garantire un futuro alle giovani generazioni che spesso svolgono carriere discontinue. Tuttavia, tra le precedenti proposte lanciate nelle scorse legislature, figurano la resa cumulabile il basso trattamento che i giovani nati negli anni '70 matureranno fra 20-30 anni con assegni sociali o altri trattamenti di scopo assistenziale oltre all'eliminazione del vincolo dell'assegno Inps pari a 1,5 volte il minimo.

Inoltre, tra le proposte dell'esecutivo targato Pd-M5S, anche la valorizzazione dei cosiddetti caregivers: per questa categoria si mira al riconoscimento della funzione sociale ai fini contributivi.

Come ormai tanti sanno, il regime sperimentale donna volto a facilitare l'accesso alla pensione anticipata alle lavoratrici è in scadenza al 31 dicembre 2019 e pertanto, si mira alla proroga della misura fino al 2020. Tale misura, consente alle lavoratrici di lasciare l'attività lavorativa a partire dai 58 anni di età anagrafica per le dipendenti e 59 anni se autonome unitamente ai 35 anni di versamenti contributivi anche se dovranno accettare un ricalcolo dell'assegno secondo il metodo contributivo.

La sperimentazione era già stata prorogata dal Governo Conte nella precedente Legge di Stabilità e non è escluso che il nuovo esecutivo possa intervenire con un'ulteriore proroga.

Occhi puntati su Quota 100

Occorre fare luce, invece, per quanto concerne il sistema della Quota 100 sul quale si stanno studiando diverse ipotesi di modifiche che potrebbero portare alla cancellazione definitiva nel 2020 anticipando di un anno il termine della sperimentazione.

Favorevole anche l'economista leghista Alberto Brambilla: "La riforma giallo-verde non è quella che avevo scritto io. E quindi è opportuno cambiarla. Cambiarla come, però? Non subito" ha spiegato. Nonostante fosse molto vicino a Salvini, infatti, lo stesso Brambilla si è dimostrato sin da subito contrario della riforma bandiera della Lega.