In vista dello sciopero della Scuola indetto per il giorno 27 settembre, scende in campo lo stesso Lorenzo Fioramonti. Il ministro dell'Istruzione ha reso pubblico l'invito del Miur alle scuole e ai vari presidi di tutta Italia di giustificare le assenze di tutti gli studenti che presenzieranno alle manifestazioni sul clima. Dunque, le persone che prenderanno parte alle mobilitazioni contro il cambiamento climatico questo venerdì potrebbero essere giustificate dagli istituti scolastici.

La decisione del neo ministro segue quella assunta dal sindaco di New York Bill De Blasio in occasione dello sciopero di venerdì scorso (20 settembre), quando oltre un milione di ragazzi hanno scelto di disertare le lezioni scolastiche per aderire alla protesta sul clima.

L'invito di Fioramonti alle scuole per giustificare le assenze nel giorno dello sciopero della scuola

Nel primo pomeriggio di ieri il ministro Lorenzo Fioramonti ha pubblicato sulla propria bacheca di Facebook un post, invitando le scuole a giustificare le assenze per lo sciopero della scuola di venerdì 27 settembre, alla luce della nobile causa. Fioramonti ha citato in maniera esplicita le manifestazioni a livello globale in programma a fine mese, con i ragazzi italiani che scenderanno in piazza questo fine settimana. Significativa la conclusione del ministro: "È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo".

Nel testo della circolare inviata alle scuole di tutta Italia viene sottolineata l'autonomia degli istituti scolastici rispetto a un invito del Miur: "L'onorevole Ministro esprime l'auspicio che le scuole, nella propria autonomia, possano considerare - prosegue la nota - l'assenza degli studenti per la giornata del 27 settembre motivata dalla partecipazione alla manifestazione".

Importante sottolineare come nell'oggetto della circolare venga citata la "Partecipazione degli studenti al 3° Global Strike For Future sul tema dei cambiamenti climatici". In sintesi, ciò significa che le scuole non hanno l'obbligo di giustificare le assenze di venerdì prossimo.

Il 3° Global Strike For Future

Come detto, l'invito del ministro Fioramonti alle scuole ha per oggetto l'adesione di migliaia di studenti in tutta Italia al 3° Global Strike For Future, lo sciopero globale contro i cambiamenti climatici promosso dai movimenti Fridays For Future (ideati dalla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg).

Le due precedenti manifestazioni si sono svolte in Italia il 15 marzo e il 24 maggio di quest'anno, coinvolgendo milioni di giovani a livello planetario. La mobilitazione programmata per il prossimo 27 settembre chiuderà la settimana del clima.