Continuano i dibattiti sul sistema di Quota 100 anche se il nuovo esecutivo giallo-rosso sembrerebbe aver confermato la misura fino al termine della sperimentazione, ovvero fino al 2021. L'ex sottosegretario al ministero del Lavoro Claudio Durigon, da sempre sostenitore della riforma pensionistica, invece, continua a sostenere la permanenza della Quota 100 anche oltre termine: "Non rinnovarla è da irresponsabili" ha affermato, ricordando anche le altre priorità che dovrebbero essere affrontate dall'esecutivo come Opzione Donna e Ape Sociale, due misure in via sperimentale sulla quale il governo non ha fatto ancora chiarezza.

Durigon contrario alla soppressione di Quota 100

Come riporta l'agenzia di stampa Adnkronos, infatti, lo stesso Durigon si sarebbe soffermato anche sulla nuova Legge di Stabilità che dovrebbe essere pronta per metà ottobre, spiegando che non porterà risultati soddisfacenti visto che, dal canto suo, il taglio del cuneo fiscale ipotizzato dal nuovo esecutivo potrebbe non essere sufficiente. "C'è bisogno di uno shock fiscale e invece si prevede un taglio del cuneo fiscale da poco più di due miliardi, mi sembra una strada irrisoria", ha spiegato ancora il deputato della Lega.

Quota 100 favorisce l'occupazione

Per lo stesso responsabile del dipartimento lavoro della Lega, inoltre, il meccanismo della Quota 100 sembra un'ottima strada per il pensionamento anticipato: mese dopo mese ha lasciato intravedere risultati positivi nonostante la mancanza di investimenti.

Sono oltre 184 mila le domande di prepensionamento presentate che potrebbero sbloccare il cosiddetto turnover e dare la possibilità ai giovani di inserirsi nel mondo lavorativo. Dal 2011, infatti, la disoccupazione è sempre più bassa nonostante l'Italia non abbia mostrato segni di ripresa economica e questo, per Durigon, costituisce un fatto decisamente fondamentale dovuto agli effetti della riforma pensionistica fortemente voluta dalla Lega.

Durigon: 'Preoccupato sul rischio di aumento dell'Iva'

Sempre secondo quanto scrive Adnkronos, inoltre, il deputato leghista si è detto preoccupato anche sul rischio di un aumento dell'Iva visto che, nonostante il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia assicurato che non ci saranno ritocchi, il Ministro dell'Economia parla invece di nuove rimodulazioni.

Quanto alla lotta all'evasione fiscale, Durigon ha si sarebbe dimostrato contrariato dall'ipotesi di introduzione di sconti fiscali tramite un meccanismo di cashback per chi paga con mezzi elettronici: tale strumento, infatti, potrebbe rivelarsi imbarazzante per i più anziani, oltre a frenare l'economia con il disincentivo ai consumi. Tuttavia, il nuovo esecutivo starebbe cercando di reperire circa sette miliardi dalla lotta all'evasione fiscale, un'ipotesi impensabile per Durigon visto che, potrebbe penalizzare le fasce più deboli. "Mi sembra una cifra gettata lì, non reale che se disattesa rischia pure di fare un buco nel bilancio", ha concluso l'esponente della Lega.