Quota 100 non sarà rinnovata, resterà fino in vigore fino al 2021 (anno fino al quale è stata finanziata) e potrebbe subire qualche processo di "manutenzione". È questo quanto annunciato dal Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri nell'ambito della sua partecipazione alla trasmissione di La 7 Piazza Pulita. L'occasione è stata inoltre buona per manifestare la sua contrarietà a cambiare spesso le regole previdenziali e, soprattutto, a fornire la sua opinione totalmente negativa nei confronti di quella che era stata la misura opzionale voluta dal governo sostenuto da Lega e Movimento Cinque Stelle.

Il Ministro ha lasciato intendere che le contingenze non erano quelle opportune per investire così tante risorse in una misura che avrebbe potuto interessare una fetta piccola di persone.

Gualtieri parla di 'manutenzione' per Quota 100

A confermare, per l'ennesima volta e forse in maniera definitiva, la posizione del nuovo governo è stato il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, da ospite della trasmissione Piazza Pulita di La 7 condotta da Corrado Formigli.

Secondo quanto dichiarato Quota 100 andrà ad esaurimento e, dunque, resterà in vigore fino al 2021. Il Ministro non ha mancato la possibilità di annunciare che possa esserci qualche modifica in attesa che si estingua. pur senza scendere nel dettaglio.

Da ospite di Piazza Pulita, il Ministro Gualtieri ha manifestato quella che è la sua contrarietà a variare troppe volte quelle che sono le regole previdenziali.

"È molto complicato e controproducente - ha evidenziato - smontare quanto c'era prima, soprattutto quando si sono determinati diritti acquisiti di persone che stanno andando in pensione e hanno negoziato gli scivoli con le aziende".

Troppe risorse per Quota 100 secondo Gualtieri

E in riferimento alla discussa misura opzionale introdotta dal governo gialloverde è chiaro: "Quota 100 fortunatamente andrà ad esaurimento, noi di certo non la rinnoveremo, magari faremo anche qualche manutenzione". Alla parola manutenzione non corrisponde una discesa nel dettaglio, ma resta il concetto che probabilmente nelle intenzioni del governo ci sarebbe l'intenzione di variare qualcosa nelle regole che disciplinano le uscite attraverso Quota 100.

Gualtieri, tra l'altro, è molto critico nei confronti della scelta fatta dall'esecutivo precedente. "È - ha evidenziato - una misura che non avrei mai fatto, ma non perché non ci sia un problema pensionistico. La Fornero era tutt'altro che perfetta come riforma".

Successivamente spiega anche perché la sua posizione è particolarmente negativa nei confronti di Quota 100: "Concentrare una massa così alta di risorse tutta in una misura in un bacino ridotto di persone rispetto ad un Paese che non ha risolte illimitate sicuramente non è stata una scelta felice".